La variante della concessione demaniale marittima richiesta dalla società La Tortuga Srl nel porticciolo di Ognina, a Catania, è stata rilasciata legittimamente dalla Regione Siciliana anche in seguito a decisione del Tar etneo e non avendo ricevuto formalmente dall’amministrazione comunale, dopo ripetuto sollecito e attraverso i canali procedurali previsti, una richiesta concorrente sul portale del […]
Bocciata dal consiglio comunale la mozione per chiedere una specifica ordinanza di stop ai cantieri nelle ore più calde. FILLEA Cgil CT: “Occasione mancata. Non sono state ascoltate le istanze dei lavoratori”
Pubblicato il 13 Luglio 2024
Comunicato stampa
“È stata un’occasione mancata per agevolare la chiusura dei cantieri edili cittadini nelle ore più torride estive, quando per i lavoratori il rischio di star male, o peggio, rimetterci la vita, è altissimo. Ma noi della Fillea Cgil non ci fermeremo”.
È stata bocciata dal consiglio comunale di Catania la mozione presentata dal consigliere d’opposizione Maurizio Caserta, su ispirazione della Fillea Cgil provinciale, che proponeva la preparazione di una specifica ordinanza per fermare i cantieri nelle giornate e nelle ore più calde. La mozione è stata bocciata con 13 voti contrari, 2 astenuti. I voti favorevoli sono stati invece 8 su 23 presenti e 21 votanti.“Abbiamo tutte le ragioni per sostenere che una specifica ordinanza sindacale su questo tema avrebbe agevolato l’applicazione della legge che peraltro prevede la cassa integrazione per le ore di sospensione. Ma non è stata colta la palla al balzo dal consiglio comunale e neppure dal nostro sindaco, mettendo così in secondo piano i bisogni di chi lavora. – dice il segretario generale della Fillea Cgil di Catania, Vincenzo Cubito- Oggi il sindacato e i lavoratori si sentono di ringraziare il consigliere Maurizio Caserta e tutta l’opposizione in consiglio per avere sostenuto la nostra proposta, ma anche i partiti e le associazioni che si erano esposti con una nota congiunta a firma diSinistra Italiana, Europa Verde, PD, Movimento 5 Stelle, ARCI e dai consiglieri comunali del campo progressista, per sostenere l’iniziativa della FILLEA CGIL, chiedendo all’amministrazione comunale ascolto democratico al di là delle appartenenze democratiche. Peccato non sia andata così. Per noi non finisce qui”.
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