Qualche domanda a Beppe Gelsomino, che si è dimesso da assessore alle attività produttive e ha lasciato il gruppo di Luca Sammartino. Gelsomino ci spieghi la tua scelta? La mia decisione di rassegnare le dimissioni da assessore è stata dettata da alcune incomprensioni politiche. Le ricostruzioni giornalistiche finora pubblicate sono veritiere? Quello che è stato […]
150 mila euro per tutta Catania: l’ultima “prodezza” del “governo perbene” di Giuseppe Conte
Pubblicato il 29 Marzo 2020
Con ben 150 mila euro in arrivo da Roma (ma quando? E come?) Catania ringrazia sentitamente il governo dell’ “uomo perbene” Avv. Prof. Giuseppe Conte.
Recita, infatti, il provvedimento in materia dell’esecutivo:
“(Incremento fondo solidarietà comunale)
1. ll fondo di solidarietà comunale di cui all’articolo 1, comma 448, della legge 11
dicembre 2016, n. 232, è integrato di euro 300.000.000,00.
2. Al riparto di cui al comma 1 si provvede in deroga al decreto del Presidente
del Consiglio dei Ministri del 18 aprile 2019 secondo i seguenti criteri:
– ai comuni con popolazione sino a 5 mila abitanti è riconosciuto un contributo non inferiore a 20 mila euro;
– ai comuni con popolazione da 5 mila a 30 mila abitanti un contributo di 50 mila euro;
– ai comuni con popolazione da 30 mila abitanti a 69 mila abitanti un contributo di 80 mila euro;
– ai Comuni capoluogo di provincia e di regione un contributo di 150 mila”.
In coerente linea con un governo senza un progetto complessivo per affrontare il Coronavirus, da Roma plana su una città ormai in ginocchio economicamente e socialmente una decisione che taluni riescono anche a difendere. Che il “popolo di Conte”, un mix di grillismo, opportunismo, sinistrismo di provincia e falso perbenismo di ogni risma, che da settimane assiste pressocchè in silenzio a misure draconiane sulla libetà personale (a proposito, la Costituzione? Dov’è finita, in qualche ripostiglio, custodita dopo l’ultima manifestazione antiBelluscone?) sia con il “suo Presidente” non fa impressione.
Ma alle decine di migliaia di famiglie in difficoltà?
Per tutto c’è una soluzione: sarà colpa alla fine -vedrete- del “fascista Pogliese”. Che è buono e democratico solo per inaugurare e sostenere la mostra di Pippo Fava.
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