25 aprile, Gammazita: piccoli Michela Murgia crescono, purtroppo


Pubblicato il 24 Aprile 2019

di iena rossonera marco pitrella

L’antifascismo non si processa”, si intuisce tra le righe di un post pubblicato sul profilo facebook di questi qua, questi qua di Gammazita, quella sorta di locale o circolo “culturale”, sub cultura s’intende, vicino Castello Ursino.

Tutta a loro, per questi qua, questi qua di Gammazzita, è dedicata la festa della liberazione: a quei cinque, minori certo, quattro compagni e una compagna (si fa per dire), che ai centri sociali appartengono, che sono stati accusati di aver picchiato nel marzo scorso, fra l’altro a colpi di casco, Enrico Maccarrone, nei pressi del De Felice intento a far volantinaggio.

La colpa, la grandissima colpa di Maccarrone? Essere un giovane di destra, militante dello Spazio Libero Cervantes.

Scrivono questi qua, questi qua di Gammazita: “Trasformare chi inneggia dichiaratamente alla violenza e al fascismo in un martire cittadino da dare in pasto ai media, sia obiettivamente troppo!”

Eppure, sarebbe bastato leggerlo il volantino incriminato che, a suo tempo, “Ienesicule” aveva pure pubblicato: “celebriamo l’unità d’Italia… sventoliamo fieramente il tricolore… per dare dignità alla nostra storia…”, tanto per citar qualche passaggio.

Fosse questo il pericolo fascista… cosa che manco il fascistometro di Michela Murgia.

Botte che da sempre si danno fascisti e antifascisti di fronte alle scuole – scrivono ancora questi qua, questi qua di Gammazita – non c’è certo bisogno di montare casi come questo per fare becera propaganda politica”: quindi politicamente è tutto corretto.

Questo nostro intervento – sottolineano questi qua, questi qua di Gammazita – non è in difesa delle botte ma in difesa dell’antifascismo”:mica c…zi, dunque.

Ma il pensiero più bello è sempre quello: “Essere antifascisti non è un reato”.

E non finisce qui: a seguire ci sarà l’aperitivo a sostegno delle spese legali “per i cinque antifascisti”, è scritto testualmente, il 27 aprile.

Di che stupirsi? Del resto, i mezzi pittori, i mezzi attori e i mezzi intellò proprio di Gammazita sono l’essenza.

Che poi, se gli chiedi a questi qua, a questi qua di Gammazita, chi era Umberto Terracini, la risposta somiglierebbe tanto a quel bellissimo sketch di Aldo, Giovanni e Giacomo, quando a proposito di Giorgio Albertazzi (che fu repubblichino) Aldo dice: “Albertazzi? il grande Albertazzi, il grande irreprensibile Albertazzi; mamma mia, non sapevo avesse fatto anche teatro”.

Ecco, già li vedo a questi qua, questi qua di Gammazita: Terracini? il grande Terracini, il grande irreprensibile Terracini; mamma mia, non sapevo avesse fatto l’antifascismo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

2 min

 Al Leonardo Da Vinci, i rossazzurri piegano il Gela per 88-67 foto di Romano Lazzara. ALFA BASKET CATANIA 88 GELA BASKET 67 Alfa: Valastro, Gatta 12, Drigo 6, Torrisi 5, D’Aquino, Budrys 14, D’Augusta Perna, Patanè 14, Pappalardo 4, Janjusevic, Barbakadze 8, Abramo 25. All. Zečević. Gela: Musikic ne, V. Bernardo 3, Stanic 10, Julakidze, […]

2 min

comunicato dalla questura Per settimane ha trasformato la mensa dell’ospedale in un supermercato in cui fare la spesa gratis. La Polizia di Stato ha colto sul fatto un uomo di 57 anni, dipendente di un’impresa che si occupa dei servizi di ristorazione in un’azienda ospedaliera catanese. L’uomo, addetto al confezionamento e alla distribuzione dei pasti, […]

1 min

comunicato dalla questura La Polizia di Stato ha arrestato un diciannovenne catanese per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e detenzione abusiva di munizionamento, ferma restando la presunzione di innocenza dell’indagato valevole ora e fino a condanna definitiva. Nei giorni scorsi, gli agenti della squadra volanti della Questura di Catania hanno effettuato un […]

3 min

“Luca, ma le sembra normale che un ex calciatore si sfili i calzoncini, indossi la cravatta e d’improvviso divenga un manager di calcio?Io ho studiato per occupare il ruolo che occupo. ” È stata questa la risposta datami da un importante e qualificato manager, che conosce Vincenzo Grella, dinanzi al mio quesito sull’operato del vicepresidente […]