8 luglio 1960. La Cgil di Catania ricorda Salvatore Novembre. “Spararono sulla folla che protestava e oggi la Resistenza non violenta rischia di diventare reato”


Pubblicato il 06 Luglio 2024

“Il ricordo dei fatti di sangue dell’ 8 luglio 1960 e l’uccisione a Catania di Salvatore Novembre, ci confermano che la libertà di manifestazione in una vera democrazia non può essere azzoppata come questo Governo sta tentando di fare ”.
Assume un nuovo significato quest’anno la ricorrenza della morte del ventenne ucciso dalla polizia nel giorno delle repressioni che resero tristemente famoso il Governo Tambroni.La Cgil di Catania ricorda quell’ 8 luglio in cui la polizia sparò sulla folla di manifestanti che protestavano contro il governo, in particolare contro l’eccidio di Reggio Emilia avvenuto il giorno prima. Il giovane disoccupato era arrivato da Agira per cercare lavoro come operaio edile.
“Invece trovò la morte – commenta il segretario generale della Cgil di Catania, Carmelo De Caudo- e non potremo mai dimenticare le foto del suo cadavere insanguinato e abbandonato sul marciapiede di piazza Stesicoro. Pensare che quei tempi non possano più ritornare sarebbe però un grande errore. Siamo l’Italia che manganella gli studenti in piazza e in questi giorni è pronta ad approdare nell’aula di Montecitorio nell’ambito del disegno di legge Nordio-Piantedosi, la norma del “reato di blocco stradale” ribattezzata “anti- Gandhi”, che punirà con il carcere chi bloccherà una strada manifestando anche solo con il proprio corpo. La resistenza non violenta rischia di divenire reato in un Paese democratico tra l’indifferenza. La Cgil, così come tutti i sindacati, ha utilizzato spesso la formula della manifestazione stradale e il blocco nelle vertenze più calde della città. Sarebbe assurdo se i lavoratori non potessero più farsi ascoltare con gli strumenti della protesta pacifica. È molto grave e testimonia una deriva reazionaria che dobbiamo respingere in tutti i modi. Dobbiamo farlo per noi e per la memoria di tutti I Salvatore Novembre”.


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

1 min

“Tutti i nodi vengono al pettine: quando c’è il pettine.”-disse Leonardo Sciascia. Oggi è drammaticamente il 23 febbraio 2025: il Papa non sta tanto bene, il mondo pure, ma dalle parti di ienesicule si festeggia lo stesso. “Che gente! Privi di senso dell’opportunità” -dirà qualcuno. Ma questo qualcuno non sa che sono arrivati anche per […]

1 min

Tratto dai documenti forniti in conferenza stampa dall’associazione. “Apprendiamo in questi ultimi giorni che il 14 marzo si dovrebbe tenere la Conferenza di servizi Decisoria per il rilascio di una concessione demaniale, per 99 anni, ad una impresa che vorrebbe costruire un porto turistico con le relative infrastrutture turistico-ricettive e commerciali. Tutto ciò, ancora una […]

6 min

Documento diffuso in occasione della conferenza stampa di stamattina dell’associazione. “IL NUOVO PIANO REGOLATORE DEL PORTO: siamo sicuri che ci porterà dei vantaggi? In questi mesi i mezzi d’informazione ci hanno illustrato un avveniristico Piano Regolatore del Porto (PRP). A qualcuno sarà venuta in mente Barcellona o Genova, rinate con il rinnovamento del porto. Ma […]

4 min

Le associazioni animaliste diffidano i Comuni e l’Asp Veterinaria di Catania a predisporre una CABINA DI REGIA per concordare linee guida univoche e protocolli per il contenimento del randagismo COMUNICATO STAMPA Le associazioni animaliste diffidano i Comuni e l’Asp Veterinaria di Catania a predisporre una CABINA DI REGIA per concordare linee guida univoche e protocolli per […]