A Catania arriva il “Legal Pride”: il “podestà-sceriffo” Trantino mostra i “muscoli”. E uno “spot” Anni Settanta


Pubblicato il 10 Giugno 2023

“Iena anti-spot” Marco Benanti.

E’ tempo di “gay pride”, ma anche di “legal pride” sotto l’Etna. A Catania -dicono- tira il vento del “cambiamento”: da un lato una manifestazione per la diversità, dall’altro una manifestazione della continuità. Con gli anni Settanta, quando Pippo Fava scriveva che i catanesi “votano Msi e vogliono un poliziotto ad ogni angolo”. Per arrestare gli scippatori, mentre la città era governata dalla mafia. Oggi, passati appena 40 anni circa, è cambiato tutto, a parte i riflessi culturali (e le “furbizie” politicanti) degli ex missini come Trantino.

Così, il neosindaco in versione “podestà-sceriffo” ha risposto -maramaldeggiando- sui social all’ “avversario” Maurizio Caserta che aveva sottolineato l’abbinamento presenza massiccia delle forze dell’ordine (qualcuno ha ironizzato sulla “resurrezione” dei vigili urbani) sul territorio e arrivo del Ministro. Il “numero uno” del Viminale è, infatti, sceso a Catania e il sindaco lo ha accolto in Prefettura, con tanto di foto-ricordo. Un po’ di promesse a Palazzo e frattanto un po’ di polizia sulle strade. Che tanto fa (effetto “fumo negli occhi”?) ai catanesi che ancora credono a questi “colpi di teatro” e ad annunci come “l’arrivo dei militari da Roma” (altro “spot” di Trantino durante il comizio finale della sua campagna elettorale).

Su queste premesse, il “podestà-sceriffo” ha, fra l’altro, evidenziato nella sua risposta all’ “avversario” Caserta che, insomma, ora l’aria è cambiata, perché è arrivato lui. Ma prima di lui chi c’è stato? il commissario Portoghese e il suo amico Pogliese: insomma, non proprio un passato da “disordine comunista”.

Insomma, con mosse assolutamente imprevedibili, il “nuovo” sindaco spinge sull’ ordine e la legalità, in una città dove i gruppi dirigenti non conoscono né l’ordine e nè legalità. Perché proprio non li frequentano. L’effetto è quello di una “città mostro” dove il problema sicurezza esiste ma è l’effetto di assenza di politiche sociali, di ineguaglianze spaventose, di una “giustizia” classista, di un’evasione scolastica da record. Catania è diventata una enorme periferia, una città da cui chi ha soldi e protezioni sociali è scappato via da tempo, magari in quella fascia accogliente sotto l’Etna.

Ma la legalità non conosce soste: allora, siamo sicuri che il sindaco promuoverà il suo nuovo corso, il suo “Legal Pride” in zone come la “Fiera”, il lungomare cittadino e altre zone “residenziali” a Catania-Sud. Magari con l’abbraccio di qualche consigliere comunale. Che sostiene la sua maggioranza.


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

3 min

SABATO 1 MARZO, ALLE ORE 18.30, ALL’AUDITORIUM SACRO CUORE DI CATANIA, RECITAL DI CHITARRA  “AHMET KANNECI – SALVATORE DANIELE PIDONE” foto di Simone Nicotra Catania – Sabato 1 marzo 2025, alle ore 18.30, nell’Auditorium dell’Istituto Sacro Cuore, in via Milano 47 a Catania, si terrà il Recital di chitarra di Ahmet Kanneci – Salvatore Daniele […]

4 min

Un adamantino talento “Made in Sicily” del sassofono: è Carla Restivo, che domani, sabato 1 marzo alle 21, porterà sulle assi del Teatro “Gilberto Idonea” del Polo Culturale di Sant’Agata Li Battiati sito in via dello Stadio, il suo “Paula Project” come terzo appuntamento della rassegna “Note in Teatro 2025”. Un premiato quartetto di virtuosi che porterà all’affezionato ed esigente pubblico un repertorio di inediti, tutti opera della band […]

1 min

comunicato stampa. Mirenda e D’Arrigo: “L’aver estrapolato e difeso gli altri indagati a danno del solo deputato regionale On. Giuseppe Castiglione, ha assunto uno scenario sgradevole e specioso”A seguito delle dichiarazioni rilasciate ieri dal segretario provinciale della DC, Piero Lipera, in merito all’operazione Mercurio, l’inchiesta giudiziaria che ha portato all’arresto di un deputato regionale, di […]

1 min

Si è svolta la seduta della 9° Commissione Consiliare Permanente, presieduta dalla Consigliera Comunale Mpa Simona Latino, dedicata alla questione che riguarda il bando sulle progressioni verticali indetto dal Comune di Catania lo scorso anno. Nel corso della seduta è intervenuta la dott.ssa Gambino del Sindacato USB Sicilia Pubblico Impiego, che ha reso noto di […]