di iena assonnata marco benanti Preso dalle sue quotidiane “direttrici di vita” (il libretto degli assegni e il santino di Sant’Agata) il catanese”sperto” forse non vede alcune cose. Alcune cose evidenti, palesi, e anche un po’ ridicole. Quelle che accadono a Palazzo e nell’amministrazione pubblica. Malgrado la “visione onirica-mediatica”, Catania continua ad essere una “città […]
“A Catania non è più possibile morire nei giorni di festa”. Agghiacciante considerazione del vicepresidente del Consiglio comunale, Puccio La Rosa
Pubblicato il 09 Settembre 2011
Probabilmente i catanesi – afferma il vice presidente vicario del Consiglio comunale di Catania Puccio La Rosa (FLI) – hanno finalmente un motivo per ringraziare Stancanelli e la sua giunta tecnica. A Catania, infatti –precisa il dirigente nazionale di FLI – grazie ad una disposizione di servizio, datata 25 agosto ed operativa dal 1 settembre, non è più possibile morire nelle 24 ore precedenti ai giorni di festa.
Con una disposizione di servizio, infatti, – spiega il vice presidente vicario del Consiglio Comunale La Rosa – dal primo di settembre, durante i giorni di festa, rimarrà chiuso l’ufficio “morti – stato civile” ossia l’ufficio preposto, per legge, a ricevere entro 24 ore la denuncia di avvenuto decesso di un cittadino, senza la quale non è possibile espletare gli atti necessari a potere svolgere funerale e sepoltura.
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