A Natale non vi affogate col panettone!

E già! Un altro Natale è alle porte ed è tempo di auguri. Auguri… Un vezzo divenuto espressione ipocrita rispetto i nostri reali pensieri più intimi e profondi, e ben distante dalle sue remote origini perché diciamocelo chiaramente: quanti fra noi – a parte chi vi scrive – sanno che nell’antica Roma e tra gli etruschi gli auguri erano le interpretazioni del volere degli Dei in base al volo degli uccelli? Per fortuna, nella società in cui viviamo scarseggiano gli ornitologi esoterici le cui attività, in passato, erano esercitate dai sacerdoti che noi non siamo né abbiamo. Di conseguenza, questa nostra somma ignoranza ci ha per certi versi salvati. Ma al karma… Signori miei: al karma non si sfugge. Nemmeno la notte di Natale! Perciò…

A chi non regolarizza i propri dipendenti, a chi fa la cresta sui loro stipendi, a chi non onora i debiti pur traendo profitto dallo sfruttamento del loro lavoro;

agli estensori di necrologi delle vittime di mafia che per darsi un tono e racimolare qualche like sui social credono che siamo tutti imbecilli da ritenerli per questo paladini dell’antimafia;

ai paladini dell’antimafia che s’inventano storie come falsi attentati di cui sarebbero vittime;

agli antimafiosi che hanno creato il business dell’antimafia e anche a quegli altri che, contestando i primi, stanno tentando di fare la stessa cosa con certe associazioni parassitarie. 
Visto che siamo in tema, vorrei omaggiare i Parlamentari Regionali all’ARS con un correttivo al Disegno di Legge 1028/995 i cui emendamenti scadevano il 16 dicembre scorso: “All’art. 7, comma 2, è aggiunta la seguente azione:  l) azione per il rilancio delle imprese sequestrate e confiscate alla criminalità organizzata, dissequestrate e restituite in condizioni economiche debitorie”. Se istituite il fondo per il rilancio dei beni confiscati, per equità dovreste istituire anche il fondo per le aziende dissequestrate perché la mafia non c’era. Le vittime dell’antimafia meritano più di certuni il loro fondo di solidarietà;

ai violenti che, a prescindere dal genere di appartenenza, esercitano violenza contro le donne e i bambini;

ai giustizialisti che, senza una condanna con sentenza definitiva, oltraggiano l’articolo 27 della Costituzione;

ai genitori convinti che le scuole siano ‘baby parking’ e che manderebbero i loro figli a lezione pure col diluvio universale;

ai PM che archiviano con l’art. 131 bis i “potenti” e avanzano richieste di rinvio a giudizio ai giornalisti senza passare dal GUP;

ai bari nelle gare d’appalto. A proposito! Una certa ‘mano lesta’ farebbe bene a fermarsi un attimo: la GdF è a conoscenza di certi suoi movimenti. E non solo la GdF…

a chi è convinto che emulare Gomorra sia da fighi;

a chi non rispetta gli avversari;

a chi si prende i meriti dell’altrui lavoro;

a chi specula sulle tragedie per acchiappare qualche click;

ai no vax che me l’hanno fatta costare 60 euro per 4 tamponi in farmacia pur avendo il green pass;

a quelli che gridano con terrore il ritorno al fascismo quando l’unico ritorno che vedo è al Cenozoico;

a chi ostenta ricchezza, palazzi e vitalizio presentandosi alle manifestazioni dei precari in pelliccia. Si vedeva lontano un miglio che era ecologica e di pessima fattura!

ai grillini che mai con il partito di Bibbiano! E ora presentano insieme le liste.

A tutti i sopracitati porgo l’augurio che la notte di Natale non vi vada di traverso il panettone perché noi comuni mortali aspettiamo solo un po’ di giustizia, divina e terrena.