“Acoset&Sidra”: e il 29 luglio Pogliese monopolizzò quel che c’era da monopolizzare


Pubblicato il 30 Luglio 2019

di iena marco pitrella (con il concorso morale di Marco Benanti)

(nella foto Fabio Fatuzzo da giovane, foto tratta da “Rapporto sulla violenza fascista a Catania”).

Persa l’Acoset, società partecipata che si occupa d’acqua nei comuni etnei, Salvo Pogliese s’è rifatto sulla Sidra, altra società partecipata che si occupa sempre d’acqua, a Catania.

Dalla Sidra, infatti, con le dimissioni di due componenti del cda, due uomini di Pogliese, è decaduto anche il presidente, Antonio Vitale. Il tutto avvenuto all’indomani della sconfitta a direttore proprio all’Acoset di Fabio Fatuzzo, battuto da Giuseppe Rizzo, uomo di Anthony Barbagallo, sostenuto da Sammartino; del resto al duo-dem è andato il presidente, Di Gloria, e il cda.

Coincidenze? In politica, si sa, le coincidenze non esistono e non si può certo dire, per restare alla Sidra, che il sindaco abbia gestito l’emergenze idrica della scorsa settimana con il medesimo tempismo con cui, di fatto, ha “revocato” Vitale.

E a chi, domanda che va domandata, dovrebbe andare la presidenza della Sidra? A Fabio Fatuzzo, come già anticipato ieri dalla “Ienesicule”.

Coincidenze per coincidenze, era il 29 luglio la data che ha segnato la fine dell’esperienza alla Sidra di Vitale e proprio il 29 luglio del 1883, nasceva Benito Mussolini. E, a dirla tutta, Fatuzzo è quel Fatuzzo che nell’aprile scorso, durante la presentazione di “Muovitalia”, viatico per Fratelli d’Italia, con Pogliese in testa, ebbe a dire: “Il fascismo è finito, purtroppo … nel 1945” – come riportato suo tempo da “Meridionews”.

La sensazione è questa: Salvo Pogliese pensa a monopolizzare quel che c’è da monopolizzare piuttosto che a governare … la città.

In fondo, non ha alcuna scusante: su otto componenti della giunta, cinque sono tutti dell’area sua, del partito suo o del suo partito a liste civiche vestito: c’è Ludovico Balsamo che è “suo” e c’è Sergio Parisi che è “suo”; tutto sommato pure Giuseppe Arcidiacono è “suo” e c’è Roberto Bonaccorsi. Infine Barbara Mirabella che, fuor d’ironia, è un eccellente assessore.

Nelle società partecipate, poi, la storia è sempre la stessa e sempre a destra, sponda Pogliese s’intende: Giacomo Bellavia è presidente dell’Amt; alla Multiservizi c’è Massimo Lombardo e all’Asec Trade c’è Fabio Rallo.

Ora, a proposito di Acoset e a proposito di Sidra, e quindi di acqua, al consiglio comunale di Catania ai consiglieri comunali – i signori consiglieri comunali – l’acqua la si offriva con l’anice: adesso, per dirla alla Fatuzzo, visto che il fascismo è sì finito ma “purtroppo”… olio di ricino?

 


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

2 min

Il Sindaco Trantino ha dichiarato di non sapere che il neo assessore Musumeci, nominato due giorni fa, è rinviato a giudizio per corruzione elettorale. A noi sembra davvero una risposta surreale, tuttavia, ora che certamentene è informato, deve agire di conseguenza: revoca immediata! Enrico Trantino ha impostato la sua immagine di Sindaco come paladino della […]

1 min

Catania 28 gennaio 2025 – L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Trantino, deve fornire risposte certe ai cittadini colpiti dall’emergenza a San Giovanni Galermo.  A quasi una settimana dall’esplosione che ha devastato il quartiere, la confusione regna sovrana e le famiglie coinvolte si trovano in una situazione di estremo disagio, senza informazioni chiare né certezze per […]

1 min

Reduce dalle fondamentali “battaglie per la legalità” anche contro gli spremiagrumi, la soste vietate, gli automobilisti che usano il telefono mentre guidano, il sindaco dei catanesi “Enzo” Trantino stamane ha presentato il nuovo assessore comunale alle attività produttive: Giuseppe Musumeci. Forse per il carico di lavoro finalizzato alla legalità (ah dimenticavamo anche i controlli in […]

1 min

Iena Appiedata Dovrebbe essere un autobus veloce, ma da alcuni mesi è diventato solo un enorme disagio. Parliamo del Brt cittadino. In particolare quello che parte dal parcheggio Due Obelischi e che una volta arrivava fino a piazza Stesicoro. Da tempo, infatti, termina la sua corsa in piazza Roma e gli utenti sono costretti ad […]