Aggressione a Pietro Lo Monaco: arrestato Saro Piacenti, leader storico “Irriducibili” curva sud


Pubblicato il 29 Novembre 2019

Gli investigatori della Digos hanno tratto in arresto un noto pluripregiudicato catanese Rosario Piacenti 54 anni, con l’accusa di violenza privata aggravata nei confronti dell´amministratore delegato del Calcio Catania Pietro Lo Monaco. Piacenti  viene ritenuto leader storico del gruppo “Irriducibili” della curva Sud del Catania. Gli investigatori della Digos di Catania e di Reggio Calabria, sono riusciti a raccogliere elementi utili all´identificazione del presunto autore del gesto che hanno permesso di eseguire la misura dell´arresto in flagranza differita per reati commessi a causa di manifestazioni sportive. Tra gli elementi che hanno determinato l’arresto, le immagini delle telecamere presenti nel traghetto.

A seguito dell´aggressione la, vittima, che si stava recando allo stadio in occasione dell´incontro di calcio del Catania a Potenza per il turno di Coppa Italia, ha deciso di rinunciare ad assistere all´evento sportivo. Secondo gli investigatori, “il grave episodio si inscrive in una serie di fatti” finalizzati al “chiaro scopo di ottenere con la violenza che l’amministratore delegato abbandoni la gestione della società sportiva”. Secondo la ricostruzione degli investigatori, Piacenti, già da qualche tempo, avrebbe assunto un attegiamento di aperta ostilità nei confronti di Lo Monaco. Il Questore di Catania vuole adottare dei provvedimenti mirati. 

————————————————————————————–

ecco il comunicato della Questura:

 

DIGOS

ARRESTATO IL RESPONSABILE DELL’AGGRESSIONE

ALL’AMMINISTRATORE DELEGATO DEL CALCIO CATANIA

 

 

Nel pomeriggio di ieri, agenti della Squadra Tifoserie della D.I.G.O.S. di Catania, in collaborazione con agenti della DIGOS di Reggio Calabria, hanno tratto in arresto il pluri-pregiudicato PIACENTI Rosario (classe 1965), leader storico del gruppo denominato “Irriducibili” della tifoseria organizzata della Curva Sud del Catania, in quanto ritenuto responsabile del reato di violenza privata, ai danni di LO MONACO Pietro, Amministratore delegato del Calcio Catania s.p.a.

L’arresto, è stato eseguito grazie alla cosiddetta “flagranza differita” prevista per reati commessi a causa di manifestazioni sportive ed è stato possibile grazie alla normativa speciale che consente l’adozione del provvedimento pre-cautelare, in presenza di determinati presupposti (ripresa video-fotografica, individuazione del soggetto responsabile, esigenze di ordine pubblico), comunque entro le 48 h dal compimento del fatto.

Le indagini della Digos etnea erano state avviate nella giornata di 27 novembre, a seguito delle prime notizie apprese in ordine ad un’aggressione fisica e verbale subita dal predetto LO MONACO ad opera di alcuni ultras della squadra del Catania, mentre si trovava a bordo del traghetto partito da Messina in direzione Villa San Giovanni Nord.

Tali eventi venivano confermati ai media direttamente dalla vittima la quale rilasciava dichiarazioni, affermando di avere subito una vile aggressione da parte di tifosi ultras della squadra etnea.

Grazie alla preziosa collaborazione del personale della D.I.G.O.S. di Reggio Calabria, si aveva modo di visionare il filmato estrapolato dal sistema di video-ripresa installato sul traghetto sul quale viaggiava il Lo Monaco, dal quale si evinceva chiaramente che un soggetto, riconosciuto per il sopra generalizzato PIACENTI Rosario, dopo essersi avvicinato al bancone del bar dove il LO MONACO stava consumando la colazione, sferrava un violento schiaffo a quest’ultimo, facendogli volare gli occhiali, colpendolo quindi una seconda volta, alla presenza di altri soggetti.

Alla luce del quadro indiziario emerso, si procedeva quindi all’arresto del PIACENTI, leader storico della tifoseria ultras della Curva Sud che, già da qualche tempo, ha assunto un atteggiamento di aperta ostilità nei confronti del Lo Monaco; una posizione concretizzatasi in varie cori ingiuriosi nei suoi confronti, intonati in occasione delle partite di calcio, in scritte murarie rilevate in varie zone del centro cittadino e in striscioni offensivi rinvenuti in numerosi punti della città.

Sono in corso accertamenti per l’individuazione degli altri soggetti presenti: nei confronti di costoro sarà adottata la misura del D.A.SPO. e sarà proposta l’irrogazione della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza.

 

Catania, 29 novembre 2019.


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

1 min

Salve ienesicule, sono indignato: Catania e la sua “amministrazione del rinnovamento e del manganello” (contro gli straccioni, che hanno sempre torto) è troppo lenta a recuperare il gap storico nella presenza di supermercati con il resto d’Italia e del mondo. Malgrado le polemiche assurde (ma vedrete che la giustizia catanese farà il suo dovere fino […]

2 min

A Catania sono state poco meno di 20 mila le firme contro l’autonomia differenziata raccolte attraverso i banchetti allestititi nelle piazze e nei luoghi pubblici (a queste firme si aggiungeranno quelle sottoscritte on line), dal Comitato referendario per l’abrogazione della legge Calderoli. Ne fanno parte la Cgil e la Uil di Catania, insieme ai partiti e […]

3 min

Ogni estate è accompagnata da sorprese, talvolta esplosive legate a fenomeni naturali; la siccità, le alluvioni, le eruzioni che ci colpiscono all’improvviso. Questo fine estate, tra avvenimenti di medio calibro, possiamo annoverare l’improvvisa esplosione del sindaco Trantino. Perché esplosione vera e propria è la proposta di abbattere gli “archi della marina”. Prima di affrontare in […]

2 min

«Non è giusto premiare economicamente chi adotta un cane quando molti altri lo hanno fatto spontaneamente, senza incentivi, per puro amore verso gli animali. Inoltre, questa proposta risulta ingiusta soprattutto per il 90% dei cittadini del nostro Comune che non possiedono un cane ma già contribuiscono alle spese per chi lo ha». Queste le parole del consigliere Vittorio Lo Sauro (nella […]