Agricoltura, Codacons: esposto alle 19 Procure siciliane a tutela dei limoni e del Made in Italy


Pubblicato il 29 Ottobre 2016

Sul caso dei limoni siciliani, il Codacons ha presentato oggi un esposto ai Nas, ai Ministeri della salute e delle Politiche agricole e alle 19 Procure della Repubblica siciliane.

“La scrivente associazione intende sottoporre e denunciare la gravissima questione che si starebbe registrando in Sicilia, secondo quanto riportato da tutti i media, stampa e siti web, in relazione al settore delll’agrumicoltura – si legge nell’esposto – 

La Sicilia è una regione nella quale l’agrumicoltura gioca un ruolo strategico per la sua economia, eppure,  da anni si assiste ad una vera e propria invasione di agrumi da paesi terzi. Quella che è stata sempre considerata come la terra degli agrumi, non sarebbe più la terra dei limoni. L’allarmante dato è stato già più volte denunciato anche dalla Coldiretti Sicilia, che aveva evidenziato la tragicità del comparto. Una interrogazione alla Commissione Europea, presentata dall’ onorevole Giovanni La Via (ap-ppe), ha denunciato inoltre la presenza, nei limoni importati dalla Turchia, di quantità di bifenile, sostanza utilizzata nella sintesi di alcuni fitofarmaci, di oltre 800 volte superiore alla soglia prevista dalla legislazione europea”.

Ai Nas, al Ministro della Salute e al Ministro delle politiche agricole abbiamo chiesto – afferma Francesco Tanasi  Segretario Nazionale CODACONS – di predisporre una immediata ispezione a tappeto volta a verificare quali Limoni siano entrati e stiano entrando in Sicilia, procedendo al sequestro di quelli che risulteranno pericolosi a causa del superamento del limite di befilene, ma soprattutto ad attuare una politica volta a tutelare i prodotti  della nostra terra e a garantire tutto il settore dell’agrumicoltura in primis siciliana e nazionale tutelandola dall’invasione di paesi terzi .

Alle Procure – continua  Tanasi –  chiediamo di predisporre tutti i controlli necessari per accertare se possano evidenziarsi responsabilità e fattispecie penalmente rilevanti a carico di tutti coloro che, soggetti pubblici e /o privati, addetti ad attività di controllo e vigilanza, dovessero risultare responsabili per il  reato di cui all’art. 328 c.p. reato di rifiuto di atti d’ufficio. omissione; omesso controllo e vigilanza, reato contro la salute in violazione dell’art. 32 della costituzione, violazione della normativa in materia di sicurezza alimentare oltre al venir meno delle garanzie circa la qualità dei prodotti forniti agli utenti con violazione dei loro diritti, violazione del Made in Italy  e ogni fattispecie criminosa che venisse individuata.

 


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

2 min

 Al Leonardo Da Vinci, i rossazzurri piegano il Gela per 88-67 foto di Romano Lazzara. ALFA BASKET CATANIA 88 GELA BASKET 67 Alfa: Valastro, Gatta 12, Drigo 6, Torrisi 5, D’Aquino, Budrys 14, D’Augusta Perna, Patanè 14, Pappalardo 4, Janjusevic, Barbakadze 8, Abramo 25. All. Zečević. Gela: Musikic ne, V. Bernardo 3, Stanic 10, Julakidze, […]

2 min

comunicato dalla questura Per settimane ha trasformato la mensa dell’ospedale in un supermercato in cui fare la spesa gratis. La Polizia di Stato ha colto sul fatto un uomo di 57 anni, dipendente di un’impresa che si occupa dei servizi di ristorazione in un’azienda ospedaliera catanese. L’uomo, addetto al confezionamento e alla distribuzione dei pasti, […]

1 min

comunicato dalla questura La Polizia di Stato ha arrestato un diciannovenne catanese per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e detenzione abusiva di munizionamento, ferma restando la presunzione di innocenza dell’indagato valevole ora e fino a condanna definitiva. Nei giorni scorsi, gli agenti della squadra volanti della Questura di Catania hanno effettuato un […]

3 min

“Luca, ma le sembra normale che un ex calciatore si sfili i calzoncini, indossi la cravatta e d’improvviso divenga un manager di calcio?Io ho studiato per occupare il ruolo che occupo. ” È stata questa la risposta datami da un importante e qualificato manager, che conosce Vincenzo Grella, dinanzi al mio quesito sull’operato del vicepresidente […]