Ai Diplomatici dialogo tra studenti e candidati alle elezioni del 26 maggio

Leggi l'articolo completo

Con la questione Europa si conclude la rassegna Words of tomorrow

Europa sì Europa no, Stati Uniti d’Europa, Brexit, dumping fiscale e sociale, confini e frontiere, commercio, integrazione, politica. È stato ricco di spunti il dibattito che mercoledì 8 maggio ha animato l’appuntamento conclusivo del ciclo di incontri Words of tomorrow, incentrato sul tema dell’Europa.

«È una splendida idea unire generazioni diverse e metterle a confronto su temi che stanno a cuore tanto ad Ande quanto a Eastwest», esordisce Claudio Corbino, presidente dell’Associazione Diplomatici, citando subito i coorganizzatori dell’evento. «Accogliamo laicamente qualunque opinione e idea», dice passando la parola ad Alba Giardina, presidente dell’Associazione Nazionale Donne Elettrici, che parla ai tanti ragazzi presenti dell’associazione politica apartitica che prepara donne e uomini alla vita politica e presenta i candidati in vista delle elezioni. Proprio come in questo caso.

All’incontro, infatti, erano presenti Francesca Donato per la Lega, Matilde Montaudo per il M5S, l’ex sindaco di Catania e senatore Raffaele Stancanelli per Fratelli d’Italia, Michela Giuffrida per il Pd , Elia Torrisi per Più Europa. «Abbiamo affrontato vari temi nel tempo – spiega Giardina – dalla parità di genere alla questione meridionale, dall’elezione diretta del sindaco al recente appello per il mantenimento della storia come materia fondamentale nei licei». Oggi, che donne e giovani hanno accesso al voto, il compito delle andine è quello di farli votare e farlo in modo cosciente, qualunque sia la loro scelta politica. «L’Europa, nonostante le trasformazioni che si sono verificate negli anni – conclude – è un tesoro che dobbiamo tenerci stretto. Non solo perché ci ha garantito più di 70 anni di pace, ma anche perché è impensabile fronteggiare colossi come Stati Uniti e Cina se ci disgreghiamo in tanti piccoli Stati».

«Speriamo di avere nei prossimi anni un’accelerazione del processo di integrazione europea, perché siamo in una condizione nella quale o si va avanti o ci fermiamo per sempre», le fa eco Giuseppe Scognamiglio, chairman di Eastwest European Institute, che in veste di moderatore ha provato a spiegare alla platea le ragioni dello scetticismo diffuso nei confronti dell’Europa, dovute a dieci anni di crisi economica che hanno frustrato ambizioni, speranze e condizioni di vita di tante persone, che hanno trovato nelle Istituzioni europee un capro espiatorio. «Complici anche delle leadership nazionali non all’altezza del compito – aggiunge Scognamiglio – che invece di accellerare il processo di integrazione, unica speranza per avere più risorse e più protagonismo internazionale, hanno pensato di chiudersi in una gestione autarchica della vita nazionale che non porta da nessuna parte, visto che a livello nazionale non abbiamo risorse sufficienti, sia in Italia che negli altri Paesi».

 

 

 

Leggi l'articolo completo
Benanti

Recent Posts

QUESTO NON E’ AMORE, POLIZIA DI STATO, ISTITUZIONI E GIOVANI INSIEME PER CELEBRARE LA GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

“Questo non è amore”. Il motto della campagna permanente di sensibilizzazione promossa dalla Polizia di…

23 ore ago

INAUGURATO IL NUOVO MAGAZZINO DI BANCO ALIMENTARE A CALTANISSETTA

CALTANISSETTA 25 NOVEMBRE 2024 - Accoglienza, ascolto, solidarietà, sostegno, vicinanza. Ciascuna di queste parole descrive in…

23 ore ago

ALFA BASKET CATANIA SUPERATA DAL COMISO PER 81-65

OLYMPIA BASKET COMISO 81 ALFA BASKET CATANIA 65 Comiso: Provenzani 11, Iurato 5, D’Arrigo 12,…

23 ore ago

Agroalimentare: si chiude il Taormina Food Expo 2024, grande partecipazione

E’ stata un’edizione molto partecipata e ricca di successi quella del Taormina Food Expo 2024,…

1 giorno ago

Imesi Atletico Catania 1994, vittoria con brivido finale

La squadra giallorossoblu batte il Mazzarrone Calcio per 3-2 IMESI ATLETICO CATANIA 1994                        3…

1 giorno ago