Pogliese completerà la sua legislatura? Se dipendesse dalla politica locale, troppo debole ed improvvisata, non avrebbe alcun problema. Nessun consigliere comunale voterà mai la sfiducia, nemmeno i più feroci oppositori. Le elezioni sono una roulette, meglio non rischiare e completare il mandato.
La durata di Pogliese tuttavia non dipende dalla politica, lo deciderà invece la Corte d’Appello Sezione Penale di Palermo, presso cui pende un giudizio il cui primo grado si è concluso con una condanna a quattro anni e tre mesi. In caso di conferma, al netto di una pronuncia della Corte Costituzionale, che si è riservata di decidere sulla legittimità della legge Severino, proprio su richiesta di Pogliese, scatterebbe una nuova sospensione per altri dodici mesi e se la condanna sarà superiore ai tre anni, una volta passata in giudicato, comporterà la condanna perpetua dai pubblici uffici.
Pogliese, nella sua genuina ed un po’ imprudente convinzione della sua innocenza, ha però impelagato tutta la coalizione (che sarebbe più corretto definire di destra-centro, vista la mole degli incarichi elargiti) nelle sue vicende giudiziarie.
Quale sarà quindi, da qui a brevissimo, lo scenario futuribile più realizzabile?
È così semplice ribaltare in appello la condanna in primo grado? Sarà quindi ricandidabile Pogliese?
Nessuno può saperlo, nemmeno lui lo sa. Tant’è, per non sbagliare, “carpe diem” anzi “carpe municipium”. Coglie l’attimo rastrellando tutti i meandri che l’amministrazione comunale può offrire. Le figure non sono certo di altissimo livello professionale e culturale ma portano in grembo considerevoli doti elettorali che comunque garantiranno nell’immediato periodo un ruolo di dominus in seno al partito in cui milita l’attuale sindaco.
Nel futuro, quale sarà però il ricordo che la città avrà del Sindaco Pogliese?
Cosa si ricorderà del suo mandato? Ai fiori di Enza A’ Ciurara, alle piazze e ai parcheggi di Sciampagnini, cosa affiancheranno i catanesi al ricordo del sindaco tifoso?
Oltre le ordinanze per la chiusura delle scuole per le allerte meteo, cosa si ricorderà di lui? Come in ogni storia d’amore, molto probabilmente, si ricorderà il perché e il come è finita.
Un consiglio alla politica e al sindaco: non lasciate che siano i giudici a decidere le vostre sorti politiche. La loro decisione costruirà il ricordo che di voi si avrà nel futuro.
Siate quindi voi a decidere, siate voi i padroni del vostro destino e del ricordo che la comunità avrà nel tempo a venire.
Ricordare un sindaco che ha rinunciato al suo mandato per eliminare la possibilità che sia la magistratura e non la politica a decidere le sorti della città non sarebbe un brutto futuro ricordo.
Serve chiarezza di intenti, per raggiungere quel minimo orizzonte di serietà e di decoro istituzionale che nessuna girandola di assessori riuscirà a consegnarvi.
Post scriptum: Totò Cuffaro, l’indomani della sentenza di primo grado di condanna, si dimise da presidente della Regione Siciliana.
Ai posteri, quindi, il vostro ricordo.
Piero Lipera.
L’Alfa Basket Catania scenderà in campo domani pomeriggio. La squadra rossazzurra, nel campionato di Serie…
COMUNICATO STAMPA Le insidie del Black Friday I consumatori devono prestare la massima attenzione affinché…
Il dibattito sul Piano di riqualificazione dello scalo Attanasio: «Quali intersezioni con PUDM e PUA…
Una nuova e articolata interrogazione parlamentare riguardo al futuro dell’Azienda Siciliana Trasporti è stata presentata,…
OGGI ALLE 10 MANIFESTAZIONE Anche per Enrico Trantino,questa volta si è andati al di là…
La variante della concessione demaniale marittima richiesta dalla società La Tortuga Srl nel porticciolo di…