“Tutti i nodi vengono al pettine: quando c’è il pettine.”-disse Leonardo Sciascia. Oggi è drammaticamente il 23 febbraio 2025: il Papa non sta tanto bene, il mondo pure, ma dalle parti di ienesicule si festeggia lo stesso. “Che gente! Privi di senso dell’opportunità” -dirà qualcuno. Ma questo qualcuno non sa che sono arrivati anche per […]
ALFA BEFFATA DALLA DIERRE REGGIO CALABRIA
Pubblicato il 26 Febbraio 2023
ALFA BASKET CATANIA 74
DIERRE REGGIO CALABRIA 77
Alfa: Di Stefano, Elia 14, Arena 10, Corselli 4, Delia, Galasso ne, Patanè 11, Pennisi 20, Pappalardo 2, Cuius 6, Abramo 7. Allenatore: Di Masi.
Dierre: Manisi 19, Pandolfi 2, Rajacic 20, Collier 6, Smorto 23, Marcianò, Ripepi 2, Romeo 5, Surfaro, Laganà. Allenatore: Rugolo.
Arbitri: Puglisi di Acicatena e Gazzara di Messina.
Parziali: 21-23, 38-42, 62-56.
Una tripla di Rajacic, a 5 secondi dal suono della sirena, condanna l’Alfa Basket Catania alla seconda sconfitta consecutiva. La Dierre Reggio Calabria espugna il Leonardo Da Vinci con il risultato di 77-74. Ai cestisti rossazzurri non resta altro che mordersi le mani. Partita gettata via nel finale dopo aver avuto anche un vantaggio di 11 punti. L’Alfa deve recitare il “mea culpa” per la rimonta calabrese, che permette al quintetto di coach Rugolo di conquistare due punti pesantissimi in chiave playoff. Al “Leonardo” si gioca nel ricordo del dottore Cristiano Crisafulli, per molti anni medico sociale dell’Alfa ed amico del basket etneo. Toccante il minuto di silenzio osservato dalle due squadre sul parquet con i familiari del nostro indimenticabile “Doc” sulla tribuna. Gli alfisti, allenati dal tecnico Davide Di Masi, partono forte. Marco Pennisi ha la mano calda e l’Alfa infiamma nei minuti iniziali il pubblico. La Dierre però chiude avanti il primo periodo per 23-21. All’intervallo lungo gli ospiti conducono per 42-38. Al rientro in campo, l’Alfa Basket Catania prende in mano le redini della partita. I rossazzurri passano a condurre per 62-56 alla fine del terzo quarto di gioco. Nell’ultimo parziale il quintetto catanese arriva anche a +11. Poi l’inspiegabile calo finale, che permette alla Dierre prima di pareggiare e poi di assestare la “tripla” della vittoria.
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