Allarme sindacati su Tecnis: “ritardi del Ministero, operazioni di vendita rallentate” Mercoledì manifestazione davanti la Prefettura

Leggi l'articolo completo

Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil di Catania

Comunicato stampa 

Vertenza TECNIS, nuovo allarme dei sindacati: “Ritardi del Ministero. Operazioni di vendita rallentate”. Mercoledì 17 manifestazione davanti la Prefettura.

I sindacati catanesi lanciano un nuovo allarme per la vertenza TECNIS.

Anche i lavoratori catanesi dei cantieri  edili  e gli impiegati di sede  Infatti, organizzano  con Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil di Catania, un presidio davanti la Prefettura di via Etnea mercoledì 17 a partire dalle ore 10, per “manifestare il proprio dissenso rispetto ai ritardi con i quali il MISE sta affrontando la vertenza dell’azienda di costruzioni TECNIS”.

La protesta nasce in occasione della mobilitazione nazionale indetta dalle sigle sindacali delle categorie nazionali a Roma, ma a Catania la giornata riveste un valore particolare visto che è su Catania che l azienda ha la propria sede, come viene segnalato  in un documento ufficiale firmato dalle tre segreterie territoriali, “le operazioni di vendita della Tecnis sono state fermate. In particolare,  è prima saltata la trattativa di vendita a Pessina Costruzioni, l’azienda che aveva proposto di acquistare in blocco tutte le attività. In seconda battuta si è invece, arenata, per volontà del Ministero dello Svuluppo economico, anche la possibilità di procedere con l’aggiudicazione provvisoria al secondo offerente, la “Arechi e D’Agostino”, la cui offerta era considerata economicamente vantaggiosa. Il Ministero ha scelto di avviare approfondimenti sulla gestione commissariale”.

In questo modo viene dunque congelata  anche la vendita e prosegue di conseguenza anche la fase commissariale che per i sindacati equivale a rischio il proseguo delle attività. 

La vendita sarebbe invece un’operazione  necessaria . Al contrario, la mancata ripresa delle attività per la immediata messa in vendita, rischia di determinare il tracollo dell’azienda per il repentino aumento della situazione debitoria e il decremento dei ricavi. E lo scenario in questa prospettiva diventerebbe non certo rassicurante. 

Se il MISE non decide  e se non si procede alla immediata vendita del complesso delle attività di Tecnis, verranno messi a rischio i posti di lavoro e danneggiati irrimediabilmente i fornitori. In sostanza, le opere rischierebbero di non poter più essere completate”.

 

Leggi l'articolo completo
Benanti

Recent Posts

Convocazione seduta straordinaria del Consiglio comunale sull’emergenza abitativa degli sfollati

COMUNICATO STAMPA Il Consiglio comunale di Catania è stato convocato in seduta straordinaria per giovedì…

1 giorno ago

Ugl Catania: “Gli incidenti mortali sul posto di lavoro rappresentano una sconfitta per tutta la comunità”

«Esprimiamo la nostra profonda vicinanza alla famiglia del marinaio napoletano deceduto in un incidente al…

1 giorno ago

Cani e gatti randagi in pericolo dalle modifiche di un disegno di legge

Cani e gatti randagi in pericolo dalle modifiche di un disegno di legge Sono 11…

2 giorni ago

Non toccate gli animali! il Partito Animalista contro la proposta di legge regionale sulla prevenzione del randagismo

Il Partito Animalista si oppone fermamente alla proposta di modifica della legge regionale sulla tutela…

2 giorni ago