Allerta meteo nella Sicilia orientale: i sindaci chiudono le scuole. La Procura di Catania apre inchiesta su allagamenti


Pubblicato il 10 Marzo 2012

di iena allagata

Preoccupa l’allerta meteo che interesserà quest’oggi la Sicilia orientale per l’arrivo di un mini ciclone mediterraneo che dovrebbe portare venti con una potenza sino a 100km orari, nubigfragi a Catania, Siracusa, Ragusa e Messina, ma anche forti mareggiate in prossimità delle coste.

I sindaci delle maggiori città della Sicilia orientale hanno disposto, a titolo precauzionale, la chiusura delle scuole con ordinanza, e sono stato seguiti a ruota da numerosi altri primi cittadini dei rispettivi hinterland. Secondo la nota della Protezione civile esisterebbe un’elevata criticità in varie aree del nostro territorio interessate dal rischio idrogeologico, ed una moderata criticità in numerose altre.

Ieri la notizia dell’apertura di un fascicolo da parte della Procura della Repubblica di Catania, guidata da Giovanni Salvi, per i danni causati dal maltempo dell’altro ieri che ha messo in ginocchio soprattutto il Villaggio Santa Maria Goretti, l’area dell’Aeroporto di Fontanarossa e la Zona Industriale catanese. Il Villaggio si è ritrovato, in pochissimo tempo, sommerso dal fango. Ingenti i danni ad aziende e agricoltori.

Il sindaco Raffaele Stancanelli, intervenuto nelle maggiori emittenti televisive locali, ha accolto con favore l’apertura dell’inchiesta da parte della Procura “così, una volta per tutte, si riuscirà a far chiarezza sulle reali e precise responsabilità di ognuno dei soggetti interessati”. Vedremo, per adesso ci permettiamo di ricordargli che a Catania basta un po’ di mal tempo per mettere in ginocchio una città, tra l’asfalto che se ne va a farsi benedire e i marciapiedi che vengono inondati dall’acqua impendendo di camminare tranquillamente a piedi con un ombrello. Certamente le responsabilità non saranno sue, ma forse è giunta l’ora di mettersi tutti assieme attorno ad un tavolo per affrontare concretamente i disagi di una città che un tempo era considerata la Milano dell’Etna mentre oggi vede penalizzate le sue aziende da un normale nubifragio, come se ne verificano tanti in altre città, senza lasciarsi alle spalle morti, feriti e danni al tessuto produttivo.


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

1 min

“Tutti i nodi vengono al pettine: quando c’è il pettine.”-disse Leonardo Sciascia. Oggi è drammaticamente il 23 febbraio 2025: il Papa non sta tanto bene, il mondo pure, ma dalle parti di ienesicule si festeggia lo stesso. “Che gente! Privi di senso dell’opportunità” -dirà qualcuno. Ma questo qualcuno non sa che sono arrivati anche per […]

1 min

Tratto dai documenti forniti in conferenza stampa dall’associazione. “Apprendiamo in questi ultimi giorni che il 14 marzo si dovrebbe tenere la Conferenza di servizi Decisoria per il rilascio di una concessione demaniale, per 99 anni, ad una impresa che vorrebbe costruire un porto turistico con le relative infrastrutture turistico-ricettive e commerciali. Tutto ciò, ancora una […]

6 min

Documento diffuso in occasione della conferenza stampa di stamattina dell’associazione. “IL NUOVO PIANO REGOLATORE DEL PORTO: siamo sicuri che ci porterà dei vantaggi? In questi mesi i mezzi d’informazione ci hanno illustrato un avveniristico Piano Regolatore del Porto (PRP). A qualcuno sarà venuta in mente Barcellona o Genova, rinate con il rinnovamento del porto. Ma […]

4 min

Le associazioni animaliste diffidano i Comuni e l’Asp Veterinaria di Catania a predisporre una CABINA DI REGIA per concordare linee guida univoche e protocolli per il contenimento del randagismo COMUNICATO STAMPA Le associazioni animaliste diffidano i Comuni e l’Asp Veterinaria di Catania a predisporre una CABINA DI REGIA per concordare linee guida univoche e protocolli per […]