“Esprimo soddisfazione per l’approvazione in VI commissione di un emendamento da me promosso che incrementa di 10 milioni di euro le risorse previste per i comuni in ordine allo svolgimento del servizio Asacom. Una misura concreta, accolta all’unanimità dai parlamentari della Commissione, che ha avuto il parere favorevole del Governo. Il mio auspicio, adesso, è che tale provvedimento possa […]
All’impianto sportivo, ci pensano i cittadini
Pubblicato il 25 Aprile 2012
A Catania, in periferia, tante persone al lavoro per recuperare il San Teodoro. Al posto delle istituzioniA cura di Iena di PeriferiaOggi, 25 aprile, il comitato San Teodoro, insieme al centro Iqbal Masih, I Briganti rugby Librino e il Teatro Coppola, hanno dedica la loro attività al recupero ed alla messa in sicurezza dell’impianto sportivo San Teodoro di Librino. “Abbiamo portato pale, picconi, zappe, decespugliatori e la forza di tante persone – hanno detto gli organizzatori dell’iniziativa – che non si arrendono allo stato di abbandono di strutture che sono beni comuni e andrebbero vissute da tutti. Ripulire uno spazio che è di tutti equivale a liberarlo. Siamo stati in questa struttura tutta la giornata e nel primo pomeriggio è stata anche convocata un’assemblea sulle gradinate del campo di rugby”.Il centro polisportivo San Teodoro sorge su una collina a ridosso del borgo antico di Librino. Nel 1997, in occasione delle universiadi, iniziano i primi lavori Nel 2003 la struttura, costata 10 milioni di euro, è ancora incompleta, ma viene consegnata all’amministrazione comunale che l’abbandona senza prevedere nessuno progetto per il suo uso da parte dei cittadini.Oggi l’unica parte fruibile è il campo di calcio, ricoperto di erbetta sintetica. Il campo di rugby, gli uffici, le palestre e gli spogliatoi sono stati del tutto vandalizzati e distrutti.A qualche metro di distanza dal campo c’è la sede del centro Iqbal Masih, dove nel 2006 nasce l’associazione sportiva i Briganti rugby di librino che decide di iniziare un’esperienza sportiva e di impegno sociale con i bambini del quartiere In cinque anni di attività i Briganti hanno coinvolto centinaia di ragazzini di librino che oggi giocano nelle categorie under 8, 10, 12, 14, 16. Per gli allenamenti e i concentramenti sono costretti a spostarsi da un campo all’altro della città.
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