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Alt! Giacomo Rota faccia il nome di questo manager che intimidisce i lavoratori… coraggio!
Pubblicato il 22 Febbraio 2020
di iena marco pitrella (con il corso morale, interno ed esterno, di Marco Benanti)
La denuncia, Giacomo Rota, la fa con un post sul suo profilo facebook: ed è contro un manager, la denuncia, uno “pseudomanager” che a suo dire “si diverte a intimidire i lavoratori”: ci faccia il nome, Giacomo Rota, dello pseudo manager in questione.
“C’è in giro uno pseudomanager – appunto – che si diverte a provare a intimidire i lavoratori, con affermazioni tanto roboanti quanto vuote ed insulse – scrive Giacomo Rota – costui sappia che la Cgil e chi la rappresenta non si fa certo intimidire da un figlio di papà viziato ed incapace! Tornatene a casa e prova a fare il tuo lavoro!”
“Ma ci faccia il piacere”, direbbe Totò, e ci faccia il nome, Giacomo Rota; del resto l’accusa è pesante: “intimidazione”.
Ci faccia il nome, Giacomo Rota, del “figlio di papà” definito “viziato e incapace”. Ci faccia il nome e non un generico J’accuse, su facebook per di più; quasi fosse normale che il segretario provinciale della Cgil parli così su un social network.
Che poi, a dirla tutta, Giacomo Rota, l’ha pure scritto nel post: “la Cgil non si fa certo intimidire”.
Dunque, ci faccia il nome, Giacomo Rota. Proprio lui che ebbe a definirmi la Cgil come un’organizzazione leninista, erano i tempi del partito, erano i Democratici di Sinistra… ci faccia il nome.
Giacomino, Giacomino, Giacomino, che siamo passati da Lenin al suo gattino?
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