Mentre ancora si discute del fascicolo aperto da Luigi Patronaggio, il Procuratore di Agrigento, Salvini continua ad agire con libero arbitrio: se ne sbatte dei fondamenti dello Stato democratico. L’incontro tra il Matteo ministro dell’Interno e Orbàn, il Viktor premier ungherese, è la cartina di tornasole di una cortina di ferro, nuova ma non troppo.
Dall’Europa alla Russia.eu, per giocar con le parole, è il sito cui punta il governo. C’è la Polonia, l’Ungheria naturalmente, c’è la Repubblica Ceca, la Slovacchia e c’è pure l’Austria: come blocco di Visegard è noto, il cugino brutto di quel che fu il patto di Varsavia. Il punto è: “chi l’ha deciso?” che l’Italia debba passar sotto l’ombrello di quella che fu l’Unione Sovietica. Lo spunto arriva da un’intervista rilasciata da Mario Monti al Corriere della Sera. Già, da Mario Monti, il professore, il senatore… a vita: “non l’ha deciso il Governo nella sua collegialità – sostiene – non risulta, infatti, un documento strategico offerto alla discussione del parlamento e non certo il presidente del Consiglio”. A conferma dell’inconsistenza dell’esecutivo, dove il “chi l’ha visto?” è il leitmotiv che accompagna Conti; e a conferma dell’esautoramento del parlamento, appunto. Del resto, proprio sull’Europa, Salvini, quando era solo Matteo, rispondeva col “chi se ne frega?”. Ora siamo al “chi se ne fotte?” del governo e del parlamento, però.
“Qui crolla un mondo”: il nostro.
Altro che sequestro di persona (pure a scopo di coazione), abuso di ufficio, arresto illegale e omissione in atti di ufficio; insomma dei reati contestati a Salvini nell’indagine del Procuratore Patronaggio. Di che stiamo parlando a confronto di quel che alla democrazia sta accadendo? Certo, che poi da quest’indagine, al di là del merito, tra un “mi arrestino pure”, un “sono medaglie” e un “mi prenderò il Paese” in cui di leghisti ormai ce n’è d’ogni, Salvini possa “attentare” all’autonomia e l’indipendenza della magistratura è l’epilogo: purtroppo non l’unico. Libero arbitrio e ciaone! alla Costituzione.
“Tutti i nodi vengono al pettine: quando c'è il pettine.”-disse Leonardo Sciascia. Oggi è drammaticamente…
Tratto dai documenti forniti in conferenza stampa dall'associazione. “Apprendiamo in questi ultimi giorni che il…
Documento diffuso in occasione della conferenza stampa di stamattina dell'associazione. "IL NUOVO PIANO REGOLATORE DEL…
Le associazioni animaliste diffidano i Comuni e l’Asp Veterinaria di Catania a predisporre una CABINA…
Comune di Catania Ufficio Stampa 20.02.2025 Castello Ursino, parziale rimodulazione orari di accesso veicolare nel…
COMUNICATO STAMPA Biblioteca Navarria Crifò: domani, venerdì 20 febbraio a Catania la presentazione del libro…