di iena assonnata marco benanti Preso dalle sue quotidiane “direttrici di vita” (il libretto degli assegni e il santino di Sant’Agata) il catanese”sperto” forse non vede alcune cose. Alcune cose evidenti, palesi, e anche un po’ ridicole. Quelle che accadono a Palazzo e nell’amministrazione pubblica. Malgrado la “visione onirica-mediatica”, Catania continua ad essere una “città […]
Amt “far west”, denuncia la Faisa-Cisal: “aggressione in pieno giorno di un operatore d’esercizio”
Pubblicato il 28 Gennaio 2021
“Continuano le violenze nei confronti degli operatori d’esercizio mentre svolgono il loro lavoro. Giorno 26.01.2021 sulla linea 525 una operatrice d’esercizio senza spiegazione alcuna è stata aggredita da una viaggiatrice, era appena giunta alle ore 9,50 al polo di piazza Borsellino, la partenza era prevista per le ore 10,00, recatasi in bagno è stata subito dopo aggredita da una donna, sono intervenuti i colleghi presenti e che sono riusciti ad allontanare la violenta.
Sembrava tutto finito, invece questa incivile persona è salita sulla vettura aggredendo ancora una volta la collega che si apprestava a partire con pugni e calci scappando subito dopo.
La collega è stata accompagnata in ospedale per le cure del caso, sul posto sono intervenuti i carabinieri che stanno svolgendo le indagini per risalire identificare la donna che si è resa protagonista di questa inspiegabile, incivile e grave aggressione nei confronti di chi, nonostante il concreto pericolo di un contagino da COVID, svolge il suo lavoro a favore della collettività.
Quello che ci rattrista, oltre al gesto deprecabile, è il silenzio da parte della nostra Azienda, quasi che a condurre le vetture siano delle macchine con numeri di matricolo per distinguerle, dietro il numero di matricola non si cela un oggetto da sfruttare per essere poi buttato via, ma una persona fisica con una famiglia che lo aspetta a casa di ritorno da una giornata di duro lavoro e non da una guerriglia urbana.
Tutti i dipendenti aspettano con ansia che l’Azienda si schieri al fianco di chi ha subito soprusi e violenza mentre, facendo il proprio dovere, svolgeva il suo lavoro.
Il Segretario Regionale Autoferrotranvieri FAISA-CISAL
Romualdo Moschella.”
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