Vergogna.
Nessun commento, nessuna scusante, alibi o giustificazione per una delle pagine rossoazzurre più vergognose dal 1946 ai nostri giorni.
Straperdere tra le mura amiche per 0-2 contro il Melfi, si avete capito bene, MELFI ( 17.788 abitanti ) la difesa colabrodo d’Italia, con 57 reti al passivo, è allucinante, senza precedenti, ne spiegazione alcuna.
La società (?) dovrebbe immediatamente rescindere i contratti e mandare a casa gli undici ( ir ) responsabili della disfatta, schierando fine alla fine del campionato la formazione primavera, o i giovanissimi o i pulcini.
Insistere con la farsa dei playoff illudendo una delle più grandi, gloriose, straordinarie tifoserie italiane è cattiveria allo stato puro. Basta! Smettetela!
È ora di finirla con queste pagliacciate, non si può continuare così, senza presente, senza futuro e con un recente passato da dimenticare.
E poi…non è giusto sottrarre giovani forti e valorose braccia all’agricoltura…
Ragazzi, Louiselle vi ha anche dedicato una canzone…quindi nessuna remora o vergogna….andate a mietere il grano o a impegnarvi in altri nobili arti o mestieri manuali…
( carpentiere, pizzaiolo, idraulico o panettiere ) perché con i piedi proprio non ci siamo…
Quanto a Petrone…stendiamo un velo pietoso…lo abbiamo detto sin dalla prima ora, e lo ripetiamo oggi più che mai a squarciagola… PINO RIGOLI TUTTA LA VITA!
Iena rossoazzurra