La nuova produzione del TSC, insieme a Fondazione Teatro di Roma e Teatro Vittorio Emanuele di Messina, sarà in scena fino al 2 febbraio. La storia, tratta dal testo di Ronald Harwood, racconta la vita del grande direttore d’orchestra Wilhelm Furtwangler, interpretato da Stefano Santospago. foto di Antonio Parrinello. Catania, 20 gennaio – La Sala Verga del Teatro Stabile di Catania ospiterà […]
Angelino Alfano suona la carica: “due liste del Pdl a sostegno di Musumeci. I sondaggi dicono che siamo il primo partito”
Pubblicato il 29 Agosto 2012
di iena politica
“Siamo il primo partito in Sicilia e la campagna elettorale non è ancora iniziata”. Lo ha dichiarato il segretario nazionale del Popolo della Libertà, Angelino Alfano, da Catania dove ha incontrato uno dei tre coordinatori regionali del partito, Giuseppe Castiglione.
Il Pdl punta al rilancio della Sicilia sostenendo la candidatura di un uomo di valore indiscusso come Nello Musumeci. “Abbiamo messo a punto due liste a sostegno della candidatura di Nello Musumeci a presidente della Regione Siciliana -ha dichiarato Angelino Alfano- ma anche il nostro programma per il rilancio della Sicilia che nei prossimi giorni sarà presentato durante una conferenza stampa dai nostri leader regionali”.
L’inciucio tra Pd e Udc. “Gli scenari siciliani – ha chiosato Angelino Alfano – possono cambiare le proiezioni sul futuro dei moderati e non c’é dubbio che oltre lo Stretto in tanti sperano in una nostra sconfitta per poter consolidare a livello nazionale l’accordo Pd-Udc. Noi del Pdl siamo convinti che la Sicilia è il luogo da cui comincia la riscossa. Secondo gli ultimi sondaggi siamo il primo partito in Sicilia e la campagna elettorale non è ancora cominciata”.Alfano lancia infine una bordata all’ex cofondatore del Pdl Gianfranco Fini: “Il suo ruolo è del tutto marginale dopo l’accordo stretto da Casini con la sinistra stanno tentando di arrabattarsi, ma questi non sono fatti nostri, noi in Sicilia andiamo avanti affidando al candidato Nello Musumeci il compito di organizzare una coalizione ampia che possa consentirci di vincere”.
Lascia un commento