Il tema dell’inquinamento della Playa in queste settimane è esploso e ripreso dalla stampa con grande preoccupazione. In particolare è stato sottolineato che l’inquinamento del torrente Forcile, che sfocia nel tratto di mare degli ex lidi “Aurora” e “Nettuno” della nostra Playa, mette a rischio la salubrità del nostro mare e dei bagnanti.
Noi che, come tantissimi cittadini catanesi e tanti turisti, frequentiamo e andiamo a fare il bagno alla Playa, siamo molto preoccupati per la situazione che si è venuta a creare e per i rischi igienico sanitario a cui si è esposti. Per queste ragioni mentre chiediamo una presa di posizione ufficiale del comune di Catania, dell’Asp e di tutti gli organi competenti (per garantire una corretta informazioni e chiarezza su quanto evidenziato) riteniamo indispensabile sapere chi ha determinato questa situazione così grave e incresciosa e verificare su chi ricadono le responsabilità di quanto accaduto. Non si può continuare a fare finta di nulla.
Se si accertano responsabilità precise, di mancati interventi o di mancata vigilanza da parte di strutture o enti preposti a esercitare tali funzioni, a partire dal Cda della Sidra o di qualsiasi altra struttura, si deve procedere all’azzeramento dei responsabili di tali strutture.
Angelo Villari, presidente associazione Comunità In Progresso Catania.
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