Antimafffia: a chiudere “Porta a Porta” ci stanno perdendo tempo. Ma la Guzzanti no! però


Pubblicato il 12 Aprile 2016

di marco pitrella

Chi si sarebbe mai immaginato fra la Palermo della lenzuola bianche (era il 1992) che, nell’anno del Signore 2016, ci potesse essere l’ospitata in Tv del figlio di Riina, anch’egli condannato per mafia. Ricordate che “tutto questo è stato” indecente & inquietante & tragica. Apologia mafiosa? ok. “Porta a Porta” deve chiudere? D’accordissimo. Vespa licenziato? Assolutamente. Ci stanno (volutamente?) perdendo tempo.

Con la politica assente (dovrebbe vergognarsi di cotanto silenzio) & la società civile che smette di porsi domande, arriva “puntualmente” la Guzzanti con la pappa riscaldata dei sit-in & delle petizioni online. Punta il dito Sabina tra vittimismo & fastidio: “hanno chiuso il mio “Raiot” (il programma ndr) – ha scritto su un “qualunquemente” post su facebook – perché spiegavo la Legge Gasparri” (udite, udite!), proseguendo col solito cliché che trasforma il risentimento personale (livorosa lei) in generica tragedia collettiva: “hanno stroncato la carriera a decine di giornalisti perché parlavano di mafia, massoneria e corruzione”… quest’ultimi accompagnati alla porta (per restare in tema) per “cose di Cosa Nostra” e a lei per aver parlato di “Legge Gasparri”: quanto risentimento in così tanta vaghezza.

“Sabinachi?” viene da dire. Quella che… l’invenzione sull’ipotetica tanto presunta trattativa Stato-Mafia “si c’è fatta” un film – un po’ come “certi” Pm –: “gli italiani non devono sapere dei rapporti tra mafia e istituzioni”, ha proseguito sempre sul social spiegando il diniego della trasmissione di Vespa a pubblicizzare la sua pellicola.

Una delle poche volte in cui, probabilmente, in Rai c’hanno azzeccato… e sì, perché dagli stessi “giudici giudicanti” la trattativa è ormai (in via di) smentita (ved. assoluzioni & stralci di aggravanti mafiose varie). Ma vallo a spiegare all’autoreferenziale Sabina cui va data la ragione degli “scecchi”. Per il resto, ancor più “superficiali” (di proposito le virgolette) sono stati i vertici Rai nell’autorizzare la puntata e “intollerabili” con la successiva puntata “riparatrice” quasi che l’ospitata del figlio di Riina fosse un banale incidente di percorso.

Che c’è sotto o dietro? “Quello che ti porterà la proposta, lui è il traditore”, parole di Don Vito Corleone citate da Massimo Bordin su Il Foglio. “Porta a Porta”, repetita iuvant, va chiuso; nell’attesa continuerà ad essere il “varietà” che concilia il “lungo sonno” degli italiani (post della Guzzanti inclusi).

 

 

 

 

 

 

 

 


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

1 min

di Iena in piedi Privilegiati con tanto di posto a sedere e centinaia di migliaia di persone, anziani e bambini compresi, in piedi. C’è di più: chi era seduto in prima fila ha anche postato la foto sui social. Come dire: “Io sono io e voi non siete un…” Un’immagine veramente patetica! E poi ci […]

2 min

“Fare chiarezza su una serie di critiche legate alla balneazione lungo la costa cittadina e alla gestione delle infrastrutture fognarie ” . E’ quello che chiede, con un’interrogazione a risposta scritta , la consigliera comunale di Catania del Mpa Serena Spoto all’amministrazione in particolare all’Assessore al Mare e ai Borghi Marinari Andrea Guzzardi. In particolare, l’interrogatorio verte su l “ Disposizione di balneazione disposta […]

1 min

COMUNICATO STAMPACatania, 5 maggio 2025 – Lo spettacolo delle Frecce Tricolori ha attirato a Catania oltre 200.000 persone. Uno spettacolo certamente suggestivo, ma che si è rivelato – nei fatti – un gigantesco specchietto per le allodole: una manifestazione ad alto impatto mediatico, ma gestita in modo disastroso e con enormi disservizi. Traffico paralizzato, nessuna […]

1 min

La Polizia di Stato ha eseguito, nelle scorse ore, l’ennesimo intervento finalizzato a tutelare le condizioni di vita degli animali, mettendoli al riparo dalle condotte illecite tenute da proprietari senza scrupoli, nel solco delle azioni portate avanti dalla Questura di Catania per contrastare la macellazione e le corse clandestine. L’attività ha visto impegnati i poliziotti […]