Catania – Torna l’attività concertistica di fine anno “Fuorischema 2024” del Centro culturale e teatrale Magma di Catania, diretto da Salvo Nicotra. In programma tre serate, a Catania ed in provincia, con il Trio chitarristico formato da Salvatore Daniele Pidone, Virginia Sassaroli e Massimo Martines. Primo concerto a Catania, mercoledì 27 novembre, alle ore 16.30, […]
Antimafffia e Mafffia: #iostoconmontante
Pubblicato il 17 Febbraio 2015
di Marco Pitrella
Montante, quello dal curriculum lungo-lunco; presidente della Camera di Commercio di Caltanissetta, al vertice di Confindustria e per non farci mancare nulla è persino indagato per cose di mafffffia. Tuttavia non è facile, in casi come questo, distinguere il grano dalla gramigna – e pare, si dice, si mormora chel’Antonello “da nissena”, abbia dato i soddi, erogati proprio dalla Camera di Commercio (2014), a giornali e giornaletti. (Fontanella La Repubblica, fonte Ienesicule.it).
Al di là del bene e del male, è bello essere sussidiati da chi fa impresa, ed è ancor più bello scrivere per qualcUno ed essere pagati da altri (i contribuenti?)… in-somma il moTello di welfare del moTello Sigilia.
Cogito ergo #istoconmontante.
Tutti giustizialisti tutti! certi personaggi in cerca d’autore… in fondo – nella presunzione d’innocenza – voleva “solo” fare l’editore e mica imporre lo “scrittttttore.”
Perle a certi porci, bravi come proci a sbafare notizie… e persino Argo – il cane antimaffffia di “U disse alla procura” – sempre pronto ad abbaiare, sta a cuccia di fronte a cotanta fuffa e ossi di paffffia.
La Sicilia non era terra di omertà? E ora macari i pulici hanu a tussi
“Nel bene e nel male purché se ne parli” è roba da professionisti dell’antimafffffia.
Tutto fumo e niente arrosto! perché l’arrosto finisce subito quando Marco Benanti vi gira intorno. E allora rimane solo il fumo e i pi d’occhi, buoni per certa stampa – come da ricatto – spacciatrice di titoli altisonanti, stupefacenti e in autoreggenti.
E’ il solito Trans-trans di notizie pacco, senza né carne con pesce e mezze tette.
Plaudiamo, ancora una volta, al Corriere del Cirenaico, “organo” antimaffffioso, che ha scelto di non proferir parola di fronte a quest’ultima faccenda… lo preferiamo, infatti, quando sta zitto.
Ah! quando c’erano le belle querele da belle epoque, ormai ridottesi ad uno scherzoso quanto gioioso giuoco di parole.
Che il tribunale del PoPollo processi queste firme, per il sol fatto che si credano dei giornalisti. A difendere “noi” della parte civile ci aspettiamo un avvocato appassionato di editoria, uno a caso… Più che una difesa d’ufficio sarebbe una difesa da “reDazione”.
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