Antimafia, Catania, arriva sportello antiracket: firmata convenzione fra ispettorato del lavoro e associazione “Agosta”


Pubblicato il 26 Luglio 2016

Firmata la convenzione tra ispettorato del lavoro e associazione Agosta che gestirà uno sportello antiracket e fornirà indicazioni per accedere alla legge sul sovraindebitamento. Amich, direttore dell’ispettorato del lavoro, «Questo sportello costituirà anche un filtro per possibili interventi da parte dell’ufficio senza il timore di esporsi.»

Da settembre sarà attivo, nella sede dell’ispettorato territoriale del lavoro a Catania in via Battello 29/b, uno sportello gratuito di informazione ed orientamento legale alle imprese e ai privati gestito dall’associazione nazionale antimafia Alfredo Agosta con particolari finalità.

Lo sportello sarà utile per denunciare i casi di usura e racket nonché per accedere alla procedura prevista dalla legge numero del 3 del 2012 sul sovraindebitamento, che prevede per le famiglie, i singoli consumatori, le piccole e medie imprese di poter fruire di un meccanismo, simile a quello in vigore da tempo negli Usa, che dà possibilità anche ai privati di concordare con i creditori un piano di ristrutturazione del debiti e arrivare alla “esdebitazione” definitiva.

Ieri (lunedì 25 luglio NdR) hanno firmato la convenzione il direttore dell’ispettorato del lavoro Domenico Amich  ed il presidente dell’associazione Agosta Fausto Sanfilippo.

«Siamo in grado di aggiungere un nuovo tassello alla lotta che stiamo portando avanti sul fronte della legalità – ha dichiarato Fausto Sanfilippo – non solo riusciremo a fornire un ulteriore strumento per fare denuncia ma in più, facilitando l’accesso alla legge cosiddetta “salva suicidi”, riusciremo ad evitare il ricorso all’usura che spesso diviene l’ultima spiaggia per tutti quelli che vivono una situazione debitoria da cui credono di non potersi più liberare».

«Premesso che l’ufficio ha una vocazione prevalentemente repressiva nei confronti di lavoro nero, sicurezza etc. etc. già da tempo progettavo di attivare uno sportello informativo, diretto tanto ai privati quanto alle piccole aziende che alle associazioni di categoria, con il fine di fare orientamento e scansare l’insorgere di errore fin dalla nascita di una nuova realtà lavorativa – ha spiegato Domenico Amich – nel contesto più generale di questo ufficio si inserisce l’attività che verrà svolta gratuitamente dall’associazione, con propri esperti legali e commercialisti, che avrà l’onore di fornire informazioni e guidare l’accesso degli utenti alla Legge 3 del 2012. Non solo, l’associazione si occuperà anche di ricevere le denunce di comportamenti illeciti che possono influenzare in maniera criminale e delinquenziale l’attività lavorativa: estorsioni, minacce e infiltrazioni mafiose. Questo sportello costituirà anche un filtro per possibili interventi da parte dell’ufficio territoriale del lavoro senza il timore di esporsi.

 


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