Antimafia, Catania: cominciato “abbreviato” contro “Pippu ‘U Maritatu”


Pubblicato il 29 Maggio 2013

A Bicocca stamane udienza importante…di iena giudiziaria

Trenta anni di mafia catanese, fra galera e attentati, mantenendo un ruolo di capo: anche questo è Giuseppe Garozzo, noto come “Pippu ‘u maritatu”, storico boss dei “cursoti” (dal quartiere dell’Antico Corso nel centro di Catania). Un personaggio che nelle cronache della “mala” catanese si è sempre ritagliato un ruolo non di second’ordine. span>

Stamane, a Bicocca, davanti al Gup del Tribunale di Catania, Laura Benanti, è cominciato il processo col rito abbreviato a lui e ad altri 17 presunti appartenenti al clan dei Cursoti. Altri indagati sono stati rinviati a giudizio e saranno processati col rito ordinario. Il procedimento e’ lo sviluppo giudiziario dell’operazione della “mobile”. eseguita l’8 maggio dello scorso anno.http://www.ienesiciliane.it/cronaca/4450-operazione-antimafia-a-catania-i-%E2%80%9Ccursoti%E2%80%9D-si-volevano-riorganizzare.html

Agli imputati sono contestati, a vario titolo, i reati di associazione mafiosa, rapine e detenzione di armi da guerra. Secondo l’accusa, rappresentata in aula dal procuratore aggiunto di Messina, Sebastiano Ardita, applicato a Catania per seguire l’inchiesta da lui avviata, e dal sostituto della Dd Assunta Musella, Garozzo, scarcerato alla fine del 2010 dopo quasi 18 anni di galera, stava tentando di riorganizzare la cosca dei Cursoti. Il suo “tentativo” avrebbe prodotto la reazione di appartenenti di clan rivali che, nel giugno del 2011, tentarono di ucciderlo, a Misterbianco, ferendo lui e un’altra persona. Di qui, il progetto di reagire a sua volta.

Il procuratore aggiunto Ardita ha parlato a lungo, stamane, ripercorrendo la storia criminale di Garozzo, anche per mezzo delle sentenze che lo hanno riguardato. L’Accusa ha ricostruito momenti ed episodi salienti degli ultimi anni, in particolare l’attentato del giugno 2011; non solo, ma anche le dinamiche e i “responsabili” dei gruppi legati a Garozzo, a Catania e in provincia.

Prossime udienze il 10 e 13 giugno, quando parleranno le Difese. 


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