Antimafia, Dia: sequestrati beni per 500 mila euro


Pubblicato il 04 Aprile 2013

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Il Tribunale di Siracusa Sezione Penale M. P., accogliendo la proposta avanzata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catania, ha disposto il sequestro dei beni riconducibili a ALBERGHINA Marcello (Carlentini – SR – 16.01.1970), ritenuto elemento di elevato spessore della criminalità lentinese.La Direzione Investigativa Antimafia di Catania ha eseguito il decreto di sequestro emesso dal Tribunale di Siracusa – Sez. Penale M.P. – nei confronti di ALBERGHINA Marcello, ai sensi delle vigenti disposizioni antimafia.Con il decreto, è stato disposto il sequestro di due terreni ed una villa nella disponibilità dell’ALBERGHINA.Il patrimonio sequestrato ammonta a circa 500.000,00 Euro.Le indagini, espletate dalla D.I.A., volte a rilevare la capacità reddituale dell’ALBERGHINA Marcello e del suo nucleo familiare, hanno permesso di identificare diversi cespiti patrimoniali che, benché formalmente intestati a prossimi congiunti dell’ALBERGHINA, erano riconducibili alla sua effettiva titolarità.Gli accertamenti hanno permesso di evidenziare forti profili sperequativi tra i redditi dichiarati e il patrimonio posseduto, tali da fondare la presunzione, accolta dal Tribunale, di un’illecita acquisizione patrimoniale derivante dalle attività delittuose connesse all’organico e prolungato inserimento dell’ALBERGHINA nel settore del traffico di stupefacenti.

L’ALBERGHINA Marcello era stato tratto in arresto da ultimo, nel maggio del 2012 per il reato di cui all’art.74 del D.P.R. 309/1990 nell’ambito dell’operazione “Pac Man”, che evidenziava in capo allo stesso, il ruolo di promotore di un sodalizio stabilmente dedito allo spaccio di stupefacenti sul territorio di Augusta, Lentini, Carlentini e Siracusa ed altri comuni della provincia di Siracusa.Ecco il comunicato stampa integrale diffuso dalla Direzione Investigativa Antimafia.

DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA

Centro Operativo di Catania

COMUNICATO

Il Tribunale di Siracusa Sezione Penale M. P., accogliendo la proposta avanzata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catania, ha disposto il sequestro dei beni riconducibili a ALBERGHINA Marcello (Carlentini – SR – 16.01.1970), ritenuto elemento di elevato spessore della criminalità lentinese.La Direzione Investigativa Antimafia di Catania ha eseguito il decreto di sequestro emesso dal Tribunale di Siracusa – Sez. Penale M.P. – nei confronti di ALBERGHINA Marcello, ai sensi delle vigenti disposizioni antimafia.Con il decreto, è stato disposto il sequestro di due terreni ed una villa nella disponibilità dell’ALBERGHINA.Il patrimonio sequestrato ammonta a circa 500.000,00 Euro.Le indagini, espletate dalla D.I.A., volte a rilevare la capacità reddituale dell’ALBERGHINA Marcello e del suo nucleo familiare, hanno permesso di identificare diversi cespiti patrimoniali che, benché formalmente intestati a prossimi congiunti dell’ALBERGHINA, erano riconducibili alla sua effettiva titolarità.Gli accertamenti hanno permesso di evidenziare forti profili sperequativi tra i redditi dichiarati e il patrimonio posseduto, tali da fondare la presunzione, accolta dal Tribunale, di un’illecita acquisizione patrimoniale derivante dalle attività delittuose connesse all’organico e prolungato inserimento dell’ALBERGHINA nel settore del traffico di stupefacenti.L’ALBERGHINA Marcello era stato tratto in arresto da ultimo, nel maggio del 2012 per il reato di cui all’art.74 del D.P.R. 309/1990 nell’ambito dell’operazione “Pac Man”, che evidenziava in capo allo stesso, il ruolo di promotore di un sodalizio stabilmente dedito allo spaccio di stupefacenti sul territorio di Augusta, Lentini, Carlentini e Siracusa ed altri comuni della provincia di Siracusa.


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