“Il 25 novembre è una data simbolica, ma la lotta agli abusi contro le donne è un impegno quotidiano: la galleria vuole contribuire a sensibilizzare le coscienze, soprattutto quelle dei giovani, affinché siano consapevoli e capaci di riconoscere e contrastare qualsiasi forma di prevaricazione”: a dichiararlo è Sabrina Di Gesaro, direttore artistico del “Centro d’arte Raffaello” […]
Antimafia, ovvero le vie dei partiti sono…infinite: il caso dell’ “emigrante” on. Claudio Fava
Pubblicato il 28 Febbraio 2017
Che vita difficile! Ecco il post del giornalista….
Matteo Pucciarelli (sua bacheca facebook): “C’è un personaggio che mi affascina da sempre e che da sempre seguo con attenzione e viva partecipazione: Claudio Fava. Giornalista e scrittore, fonda La Rete, si candida a sindaco di Catania per la Rete e Rifondazione (perde); poi lascia La Rete, va in un neonato movimento con Nando Dalla Chiesa; però poi entra nei Ds, diventa europarlamentare; si candida presidente della provincia di Catania (perde); torna al Parlamento europeo con l’Ulivo; si scinde dai Ds, va con Sinistra Democratica; così entra in Sel.
Si candida alla presidenza della Regione Sicilia con Sel e Rifondazione ma non perde: non può proprio candidarsi perché non residente in Sicilia. Successivamente viene eletto in Parlamento con Sel. Poi se ne va da Sel insieme a Gennaro Migliore, aderisce a Led. Però non entra nel Pd insieme a Migliore e alla sua Led, quindi va nel Psi.
Però non aderisce al Psi e va in Sinistra Italiana, cioè la nuova Sel nella quale di fatto è tornato. Però alla fine non entra in Sinistra Italiana e ora va nel gruppo degli scissionisti di Si + Bersani. Spero nessuno si sogni di non ricandidarlo, non potete fermare la sua commovente ricerca!”
e commento a seguire:
La Gauche Hai dimenticato il passaggio ai verdi e relativa candidatura alla camera nel 1996 (non gli andò bene).
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