Ha fatto en plein la società PFE SpA nell’appalto per le pulizie degli ospedali siciliani, servizio in proroga dal 2017, per un importo di 227.686.423.22 di euro. Ne abbiamo scritto in questi giorni,
https://www.ienesiciliane.it/articolo.php?aid=9769
aspettando l’esito della gara bandita dal Cuc Sicilia.
Dieci lotti su dieci: niente male, per la società con sede legale a Milano e sede operativa a Caltanissetta.
I dieci lotti da aggiudicare si riferivano a Palermo 2 (villa S. Sofia-Cervello), Catania 2 (Policlinico), Palermo 3 (Arnas civico) e Catania 3 (Arnas Garibaldi).
La PFE risulta prima in tutti e sei lotti con il medesimo punteggio:70 punti, seguita a ruota dall’ati FERCO SrL-Lancar SrL con il punteggio oscillante da 64,973 a 65,008. Per dovere di cronaca dobbiamo citare la DUSMAN Service SrL terza classificata in tutti i sei lotti. Questo i dati fino al 7 agosto, giorno in cui si è svolta la procedura per gli altri mancanti. Anche lì PFE ha vinto, con performance notevoli.
Adesso, in base a quanto prevede il disciplinare di gara, la società siculo-milanese dovrà optare per solo quattro lotti (con quale criterio sarà fatta questa scelta? Con quella più vantaggiosa per la società?), anche se ha partecipato a tutti e dieci.
La storia di questo appalto ha visto anche tante, ma proprio tante riunioni. Dopo ben 13 di queste della commissione di gara era stata indetta per martedì 30 luglio 2018 l’ apertura delle offerte economiche e quindi la relativa aggiudicazione nei vari lotti (complessivamente 10).
La seduta di gara era stata sospesa nel tardo pomeriggio dopo l’esame delle offerte delle imprese partecipanti ai primi 6 lotti per essere rinviata al 7 agosto 2019 per la conclusione con l’esame dei quattro lotti mancanti.
In ogni caso, nel settore la PFE è una tra le prime aziende in Italia (lo scorso anno si aggiudicò la gara per assistenza alla didattica all’Università di Catania per 7.000.000,00 di euro).
E’ stata fondata da Totò Navarra di Mussomeli e partendo da lavori modesti oggi conta quasi 5.000 addetti nel comparto cleaning a livello nazionale. Il suo fondatore Navarra è attualmente indagato dalla Procura di Caltanissetta insieme ad altri: la Procura ipotizza l’esistenza di un’associazione a delinquere “per commettere una serie indeterminata di delitti di corruzione, di abuso d’ufficio, finanziamento illecito ai partiti”-
Si tratta del secondo filone d’indagine che ruota attorno all’ex Presidente di Confindustria Antonello Montante (vedi link di Repubblica)
Oggi comunque la PFE SpA è presieduta dal figlio di Navarra.
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