di Iena Scenografica. Da responsabile della protezione civile regionale gli “incendi” dovrebbe spegnerli e le emergenze dovrebbe risolverle. Succede invece che Salvo Cocina esaspera gli animi di chi da mesi soffre la carenza idrica, deridendo la protesta messa in atto dai primi cittadini dei comuni interessati. Nella sede della protezione civile si sono simbolicamente incatenati […]
Arnone a Palermo davanti sede LeU: “O Grasso si da una mossa, o faccio votare Grillo e 5 stelle”
Pubblicato il 03 Settembre 2018
“Stamani alle ore 11 Giuseppe Arnone sta ponendo in essere avanti la sede regionale di Liberi e Uguali a Palermo in via Giovanni Raffaele 7 la protesta simbolica per dimostrare che in Sicilia dentro Liberi e Uguali comandano e imperano Angelo Capodicasa, coordinatore regionale del Partito di Bersani e D’Alema e Mirello Crisafulli.
E Crisafulli e Capodicasa hanno posto il veto alla adesione di Arnone a Liberi e Uguali anche perchè la recentissima battaglia condotta da Giuseppe Arnone contro la corruzione operata nella vicenda di Girgenti Acque ha portato all’incriminazione per i reati di corruzione e associazione per delinquere per lo stesso Capodicasa.
Allego lo striscione esposto per ora avanti la sede di Liberi e Uguali e tra breve invieremo le foto.
Giuseppe Arnone dichiara: “I giornali di oggi riportano la notizia che Berlusconi candida ad Agrigento colui che è accusato, a seguito delle mie battaglie, di essere il grande regista della corruzione dei politici agrigentini, ovvero Marco Campione. Pietro Grasso che evidentemente ha un peso prossimo allo zero, non ha invece la dignità di contrapporre nel collegio perso dell’uninominale di Agrigento colui che testimoniando avanti al Procuratore Capo di Agrigento e quindi con pubblicazioni, quali la banda Alfano, ha fatto scoppiare lo scandalo”. La mia manifestazione di oggi è solo il punto di partenza del mio impegno in campagna elettorale finalizzato a spiegare ai cittadini che ad Agrigento e in Sicilia non vi è differenza tra gli uomini di Silvio Berlusconi e quelli di Pietro Grasso, tutti inseriti da Angelo Capodicasa a Marco Campione a Riccardo Gallo ai dirigenti del Pd nel fetido giro della corruzione”.
O da parte di Grasso e di Liberi e Uguali ci si dà una mossa e si pronunziano parole chiare sulla corruzione imperante ad Agrigento e che ha già portato alla rimozione del prefetto o sarà inevitabile chiedere ai siciliani di votare Grillo e 5 stelle, gli unici rimasti fuori dalla più grande storia di corruzione e di associazione a delinquere mai esplosa in Sicilia”.
1 comunicato – alle ore 12 e 30 Arnone terrà un’altra iniziativa simbolica dedicata a Lumia e Crocetta avanti la sede del Pd.”
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