Arnone VS Gennaro Fonzo


Pubblicato il 13 Giugno 2014

Dal volantone dell’avvocato Giuseppe Arnone :
Innanzitutto dott. Fonzo il Presidente del Tribunale dei minori Gian Battista Scidà lo ha accusato di aver spudoratamente mentito in Tribunale per favorire Gennaro nell’affaire degli illeciti del rogito notarile. Lei che ne sapeva della storia di tale Arcidiacono fasullo venditore indicato al posto del mafio imprenditore? Lei è un testimone bugiardo oppure no? Scidà purtroppo è morto, io ne assumo questa piccola eredità, abbia, come si suol dire “le palle” e mi quereli.
Ma adesso andiamo alle eroiche imprese sue e del suo Ufficio ad Agrigento.
Vuol spiegare, anzitutto, come e perché il suo Ufficio trova il tempo per perseguire reati quali l’autorizzazione di aiuole abusive, di cisterne interrate che devastano il paesaggio, di restringimenti di porte da due metri ad un metro, pitturazione di cancelli e verniciaqqtura di infissi (v. procedimento a carico Sovrintendente Costantino, da lei istruito e conclusasi con assoluzione) e non trova il tempo per perseguire lo sconcio di montagne di inerti, alte decine di metri nel cuore della Valle dei Templi, a 500 metri dal Tempio di Giunone? Forse perché quella ditta, assolutamente illegale, fa capo a soggetti collegati a Cosa Nostra? La ragione è che in Procura siete ciechi, non vedete lo scempio, o semplicemente è, come dire, timidezza nei confronti dei capi mafia di Favara e dei loro amici e parenti?
Dott. Fonzo lei ha trovato il tempo per mandare me a processo per una dozzina di gravissimi reati quali corruzione in atti giudiziari, calunnia ed estorsione, tra novembre e dicembre del 2013 ha chiesto 8 anni di galera per me, cui hanno fatto seguito tre splendide assoluzioni, mi ha mandato a processo per una trentina di diffamazioni e nel suo ufficio da tre anni non avete trovato il tempo — così impegnati contro di me — per leggere un faticosissimo rapporto dei VV.UU, per occupazione di solo pubblico, per affari da milioni di euro da parte dei principali imprenditori dell’ortofrutta agrigentino? Quel rapporto fu realizzato su mia sollecitazione, l’assessore dell’epoca e qualche Vigile Urbano si vide ricordare da uno degli imprenditori che il figlio di uno di tale imprenditori era in galera per omicidio. Come funziona questa Procura? I VV.UU. preparano fior di rapporti e voi li insabbiate? Li perdete? Come avrebbe detto mio nonno … Che cazzo ne fate?
Alcuni di questi splendidi locali abusivi sono nel cuore della Valle dei Templi, come funziona la vostra Procura, dott. Fonzo?

Il dott. Gennaro spieghi ai convegnisti qui riuniti come è potuto avvenire che ella, già autorevole magistrato qui a Catania ha acquistato, con modalità quantomeno torbide e con profili certamente di illecito, la meravigliosa villa costruita sul litorale di San Giovanni La Punta dal mafio imprenditore Rizzo (successivamente ucciso) aderente notoriamente al clan dei Laudani. Voglia spiegare la circostanza mai chiarita relativa al fatto che lei ha pagato i soldi dell’acquisto alla ditta del mafio imprenditore Rizzo, mentre nel rogito notarile d’acquisto ha messo quale venditore un tizio che con la proprietà della villa e con la relativa vendita non c’entrava un fico secco, tale sig. Arcidiacono. Lei, dott. Gennaro, ha dichiarato in uno dei processi scaturiti dalle sue sconcertanti querele contro i giornalisti Marco Travaglio, Giuseppe Giustolisi e Gian Mauro Chiocci, che la falsa indicazione di Arcidiacono al posto del mafio imprenditore Rizzo e della sua ditta era fruttto di un accordo tra lei e il venditore finalizzato ad evitare al mafio imprenditore Rizzo il pagamento di alcune tasse dovute allo Stato italiano. Vuole spiegare ai convegnisti l’intera vicenda? Vuole spiegare ai convegnisti a che titolo un magistrato dello Stato italiano diventa complice consapevole di artifizi truffaldini finalizzati a non far pagare le tasse a mafio imprenditori come Rizzo?
Vuol chiarire cosa avvenne tra lei e la parlamentare Anna Finocchiaro quando la Finocchiaro, come risulta dagli atti dell’assoluzione di Marco Travaglio, un poliziotto antimafia andò a parlare con l’On.le Finocchiaro affinché sconsigliasse la sua persona dall’acquistare la villa dal mafio imprenditore Rizzo? Come mai il cognato della Finocchiaro acquistò la villa confinante alla sua? Parlaste mai con Anna Finocchiaro di questa vicenda? Come mai i poliziotti antimafia sostenevano che con quell’acquisto lei stava mettendo alla berlina la lotta contro i Laudani e lei non ne sapeva niente? Era così poco informato?


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