Arresti manager Blutec, Mazzeo (Ugl metalmeccanici Sicilia): “Finisce il sogno della riconversione stabilimento Fiat di Termini e inizia un nuovo incubo per i lavoratori”

Leggi l'articolo completo

Comunicato stampa del 12 Marzo 2019

“Quella di oggi è l’ennesima pagina triste per il rilancio dell’industria automobilistica siciliana, dove le speranze di rivedere riaperti i battenti del sito ex Fiat di Termini Imerese si sono frantumate con l’arresto ai domiciliari dell’intero management di Blutec. Il sogno della riconversione di un’importate fetta di un’area produttiva strategica per la Sicilia si frantuma così in un sol colpo, annientando le attese dei lavoratori, già pesantemente provati dalla chiusura del vecchio stabilimento, che oggi vedono il loro futuro ancor più nero.

Adesso chi garantirà per le oltre 700 unità lavorative che in questo progetto avevano scommesso il loro domani e le loro aspettave?” Se lo chiede Angelo Mazzeo, segretario regionale della federazione Ugl metalmeccanici, che così commenta l’operazione odierna della Guardia di Finanza, che ha posto la misura cautelare per i vertici dell’azienda piemontese per aver sottratto e distratto 16 dei 21 milioni di euro di contributi pubblici destinati alla rinascita dell’impresa che avrebbe dovuto produrre a Termini automobili ibride.

“Che qualcosa non stesse andando per il verso giusto l’avevamo già immaginato nell’ottobre scorso, dopo l’arrivo dei finanzieri all’interno degli uffici della società, motivo per cui già da allora eravamo parecchio allarmati per ciò che sarebbe potuto accadere nei mesi a venire, ed oggi purtroppo è successo portandosi dietro la gravità di aver illuso e lasciato sul lastrico centinaia di famiglie siciliane. Abbiamo apprezzato la tempestiva dichiarazione del ministro dello Sviluppo economico Luigi Di Maio, che ha già interessato i suoi uffici al fine di seguire la vicenda e tutelare i lavoratori, ma ci auguriamo che questa vicenda non cada già da domani nel dimenticatoio ed al personale che aspetta risposte concrete vengano date attenzioni e prospettive.

La nostra Regione – conclude Mazzeo – non può affatto permettersi l’ennesimo fallimento e per questo riteniamo che il Governo nazionale, in sinergia con l’amministrazione regionale, debba profondere ogni sforzo per individuare nuove opportunità per i 700 dipendenti ed evitare che in futuro l’industria siciliana sia oggetto di appetiti ed interessi di società e contesti poco credibili.”

Leggi l'articolo completo
Benanti

Recent Posts

RUBA IN CHIESA MA SI FERISCE: LADRO IDENTIFICATO DALLA POLIZIA DI STATO GRAZIE AGLI ESAMI SULLE TRACCE EMATICHE

comunicato dalla questura Era riuscito ad intrufolarsi, di notte, in una chiesa del centro di…

25 minuti ago

SCOPERTA SERRA ARTIGIANALE CON UNA PIANTA DI MARIJUANA IN CAMERA DA LETTO: SPACCIATORE 53ENNE ARRESTATO DALLA POLIZIA DI STATO

comunicato dalla questura La Polizia di Stato ha arrestato un catanese di 53 anni, incensurato,…

28 minuti ago

Imesi Atletico Catania 1994, domani l’esordio del nuovo mister Settineri

Imesi Atletico Catania 1994, domani l’esordio del nuovo mister Settineri Domani trasferta sul campo dello…

30 minuti ago

Ztl di piazza “Castello Ursino”, le ultime firme per il referendum abrogativo

A giorni si concluderà la raccolta delle firme per il referendum lanciato dall'associazione Catania Più…

13 ore ago

M5s e Pd contro l’ultima Ordinanza prefettizia “assurda e inapplicabile”

Rimaniamo sconcertati nel leggere il contenuto dell'ultima ordinanza prefettizia. Un provvedimento inapplicabile e incostituzionale che…

13 ore ago

MINACCE ED ESTORSIONI ALL’INTERNO DEL PARCHEGGIO A PAGAMENTO DI CORSO SICILIA

“Minacce e, addirittura, aggressioni a mano armata in pieno centro storico a Catania. E’ quanto…

1 giorno ago