Presentato un testo fondamentale per capire un pezzo di storia di una città e della sua squadra di calcio. Commozione per Angelo Massimino, indimeticato “cavaleri”Di Iena Calcistica
Finalmente, un momento di aggregazione sentita a Catania: attorno al pallone e alla squadra di calcio. Alle “Ciminiere”, infatti, è stato un evento, molto partecipato, con momenti di sincera commozione, soprattutto in occasione delle foto che hanno ricordato Angelo Massimino, ” ‘u cavaleri”, uomo-simbolo di una lunga stagione del calcio sotto l’Etna. Fischi, invece, alla visione, in foto, di Franco Proto. La passione gioca dei brutti scherzi, talora.
Nell’ambito della rassegna culturale “Catania Pensa” promossa dall’Associazione Meridiana, si è tenuto un incontro-dibattito (nella foto molti dei protagonisti che hanno partecipato) sul libro “Tutto il Catania minuto per minuto”, dedicato alla storia del Calcio Catania dalle sue origini fino al 2011. Un libro che, tramite le foto e i racconti di quanti hanno vissuto quegli anni, fa rivivere le gioie e le amarezze del Calcio Catania, momenti condivisi dai tifosi rossazzurri sempre vicini alla loro amata squadra. Nel corso dell’incontro sono stati proiettati dei video sui periodi più significativi della storia del Calcio Catania ed è stata allestita una mostra fotografica sulle vecchie glorie della squadra e sulle più belle coreografie della tifoseria rossazzurra.
Relatori dell’evento: Aldo Cantarutti, indimenticabile gloria del Calcio Catania, Italo Cucci, giornalista Rai, Paolo Di Caro, ideatore e curatore della rassegna “Catania pensa”, Ida Nicotra, componente del Comitato di gestione del Master in “Management Sportivo” promosso dall’Università di Catania, Salvo Pogliese, deputato all’Ars e Nino Pulvirenti, presidente del Calcio Catania. Assente giustificato il prof. Tino Vittorio, storico dell’Ateneo etneo e sempre acuto osservatore del costume rossazzurro.
Ad illustrare il loro lavoro, gli autori del libro –definito una sorta di “enciclopedia del Catania”- Antonio Buemi, Roberto Quartarone, Alessandro Russo e Filippo Solarino. Ha moderato, col solito piglio, il giornalista de “La Sicilia” Andrea Lodato. Interessante e -non senza con spunti divertenti- il dibattito durante il quale sono stati ricordati tanti episodi e personaggi del Catania, anche perché –è stato spiegato- il calcio è un “fenomeno sociale di massa”. Importante, malgrado gli snobismi di quelli che dicono le persone dovrebbero magari prima guardare alla vita che fanno ogni giorno, invece di inseguire le “bandiere” di professionisti strapagati. Il pubblico ha apprezzato molto. Con tanti applausi.
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