Ars: sinergia per insularità e ufficio della Regione Siciliana a Bruxelles al centro degli incontri fra la delegazione della commissione Ue e i deputati europei eletti in Sicilia
Pubblicato il 12 Dicembre 2019
La condizione di insularità della Sicilia ed il futuro dell’Ufficio di Bruxelles della Regione Siciliana sono stati al centro dell’incontro compiuto ieri, a Bruxelles, da una delegazione della commissione Ue dell’Ars con i parlamentari europei eletti in Sicilia.
Sul tavolo, in particolare, la condizione di insularità della Sicilia con riferimento alla continuità territoriale ed al rincaro dei biglietti aerei.
Sul tema si è convenuto di dovere agire sul governo nazionale al fine principale di consentire gli aiuti di stato volti a ridurre le tariffe aeree e, più in generale, ad adottare interventi e misure per superare il gap infrastrutturale.
Occorre poi avviare una riflessione sul riconoscimento a livello costituzionale della condizione di insularità della Sicilia al fine di avviare la negoziazione con le istituzioni europee per incidere sulle agevolazioni per i costi dei collegamenti
In merito all’Ufficio di Bruxelles della Regione Siciliana, la commissione Ue, nel solco di un lavoro avviato già da tempo, intende comprendere quale possa essere la missione della struttura regionale, definendone, successivamente, il migliore assetto possibile.
L’incontro si è concluso con l’impegno reciproco di fare sinergia sui temi affrontati ed elaborare una proposta per il futuro dell’Ufficio di Bruxelles mutuata anche dalle esperienze virtuose di altre regioni italiane ed europee che riescono a svolgere proficuamente attività di rappresentanza e lobby.
La delegazione della commissione “Esame delle attività dell’Unione Europea” dell’Ars era composta dal presidente on.le Giuseppe Compagnone e dagli onorevoli Rossana Cannata e Giuseppe Zitelli.
All’incontro erano presenti i deputati europei Bartolo, Chinnici, Corrao, Donato, Tardino e Stancanelli ed anche il dirigente dell’Ufficio di Bruxelles della Regione Siciliana, Giglione, e i funzionari regionali in atto assegnati all’ufficio, Tuzzo e Di Giovanna.
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