Da domani, 26 luglio, le lavoratrici degli asili nido e degli spazi gioco PAC che operano per i servizi cittadini, saranno in stato di agitazione. La proclamazione è stata ufficializzata stamattina da Cgil ed FP Cgil (Rosaria Leonardi e Turi Cubito), Confsal e Snalv di Catania (Antonio Santonocito), “a fronte delle mancate risposte dell’amministrazione comunale, anche a seguito della mancata convocazione in Prefettura” . I sindacati hanno inoltre fissato un sit in di protesta per lunedì 29 luglio a partire dalle ore 9,30, di fronte la sede dell’assessorato ai Servizi sociali di via Dusmet 141 a Catania.
In verità il “tavolo prefettizio” sarebbe dovuto tenersi entro fine luglio, ma i giorni scorrono invano e non è stato annunciato alcun nuovo appuntamento.
“Non è arrivata la tanto attesa risposta sui pagamenti dovuti alle lavoratrici, riferiti al periodo che va da settembre a dicembre 2018, inclusa la tredicesima. – spiegano i rappresentanti sindacali- Anche gli ultimi pagamenti, percepiti dai lavoratori solo perché anticipati dalla cooperativa, attendono di essere saldati da Luglio. Per quanto riguarda il 2019, le lavoratrici hanno percepito i pagamenti sino al mese di marzo e ancora una volta solo grazie ad anticipazioni della cooperativa. Negli ultimi incontri che si sono tenuti in Prefettura, l’amministrazione comunale aveva garantito che le somme del 2018 sarebbero state liquidate in tempi brevi, anche se in vista del superamento di una questione legata alle dimissioni del presidente dei Revisori dei conti. Il Consorzio di cooperative è stato dunque messo in difficoltà poiché non ha ricevuto garanzie per il prosieguo dei servizi a settembre, e solo ieri il Comune ha fatto sapere che il servizio sarà sospeso ad agosto per poi riprendere i primi di settembre, e comunque senza evidenziare per quanto tempo”.