La variante della concessione demaniale marittima richiesta dalla società La Tortuga Srl nel porticciolo di Ognina, a Catania, è stata rilasciata legittimamente dalla Regione Siciliana anche in seguito a decisione del Tar etneo e non avendo ricevuto formalmente dall’amministrazione comunale, dopo ripetuto sollecito e attraverso i canali procedurali previsti, una richiesta concorrente sul portale del […]
Assassini! L’attentato di Brindisi, manifestazione sotto la Prefettura a Catania
Pubblicato il 19 Maggio 2012
Di fronte all’orrore per quanto accaduto stamane, reazione di vari partiti, associazioni, movimenti e semplici cittadini
a cura di Iena Scolastica
Il Movimento Studentesco Catanese, in sinergia con chi ogni giorno è in prima linea contro la mafia, ha sentito il dovere di convocare oggi, a Catania per le 17 davanti la Prefettura. un presidio di ribellione alla mafia e alle stragi in seguito al vile attentato di questa mattina a Brindisi. Alla manifestazione hanno aderito, fra gli altri, Anpi, Sel, Rifondazione Comunista, Gapa, Libera, Cgil.
Scrive in un comunicato il Movimento Studentesco:”Melissa Bassi e Veronica Capodieci, le studentesse rimaste uccise questa mattina (in realtà quest’ultima non è morta ma versa in gravi condizioni, ndr), potevano essere ognuno di noi: ragazze che si recavano serenamente a scuola, una scuola intitolata ad una vittima della mafia e che aveva vinto premi per propri percorsi formativi incentrati sulla lotta alla criminalità organizzata.
Il contesto nel quale l’attentato è stato compiuto: i fatti di Mesagne, la presenza della carovana antimafia in città, ci lascia ipotizzare che esso sia di matrice mafiosa ma qualunque sia la mano che ha provocato tanta sofferenza, morte e violenza, non cambia la nostra condanna. Essa va combattuta senza se e senza ma.
Per questo motivo oggi saremo, insieme alla parte migliore della città di Catania, sotto la Prefettura dalle ore 17,00 contro la violenza delle stragi, per Melissa e Veronica, studentesse, per ribellarci alla mafia, qualunque sembianza assuma. Perché la mafia uccide ma il silenzio pure.”
Sui fatti di Brindisi è intervenuto Puccio La Rosa(Fli). Ecco il testo del comunicato: “Dopo quanto accaduto a Brindisi – afferma Puccio La Rosa, vice presidente vicario del consiglio comunale di Catania e coordinatore provinciale di FLI – serve che si abbandonino divisioni d’ogni tipo e che tutti insieme si riaffermi il senso delle istituzioni, l’orgoglio nei confronti del nostro Stato e l’impegno contro tutte le mafie. Nel ventennale delle stragi di Capaci e di Via D’Amelio il modo migliore per onorare Falcone, Borsellino e gli uomini della scorta morti con loro – aggiunge La Rosa – e di rispondere all’inquietante attentato di Brindisi è quello dell’azione corale d’istituzioni, politica e società civile contro la mafia ed ogni atto che con la forza e la violenza miri a condizionare la vita democratica dell’Italia.
Ecco perché – conclude Puccio La Rosa – chiedo al sindaco di proclamare il lutto cittadino, quale atto di cordoglio per le vittime di Brindisi, e di indire nell’atrio di Palazzo degli Elefanti, per la giornata di martedì, un’iniziativa cittadina in ricordo del giudice Falcone nella quale ribadire che Catania dice sempre no alla mafia”.
Lascia un commento