Lunga ed articolata interrogazione del gruppo Mpa all’Ars sull’Azienda Siciliana Trasporti che si conclude con la richiesta all’Assessore alle Infrastrutture e ai Trasporti di revocare in extremis (la scadenza è del 28 ottobre) la gara per assegnare il trasporto pubblico locale siciliano alle aziende partecipanti. In estrema sintesi, dopo varie premesse sul depotenziamento di Ast seguito alla presidenza di Santo Castiglione e sulla sorte dell’azienda in house e sugli operatori, si contesta la quantificazione della base d’asta (circa 800 milioni di euro) cui non si sarebbe sommato – ad avviso degli interroganti- il ricavo da traffico (l’incasso dai biglietti). L’errore ha ridotto la partecipazione alla gara? Può avere risvolti di natura contabile? Chiarire ed intervenire è quanto si chiede nell’interrogazione.
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