AUMENTI PER SINDACO E GIUNTA: PERCHE’ NON USARLI PER UN FONDO PER OPERE PUBBLICHE?


Pubblicato il 24 Settembre 2023

Sarà certamente tutto legale, sarà, infatti, il risultato del recepimento di normative, ergo nessun favoritismo (anzi si rischiava magari di perdere questi soldi), ma la sensazione un po’ sgradevole resta: l’aumento dei compensi per la giunta comunale di Catania, per il presidente del consiglio è consacrata in una delibera del 12 settembre scorso, mentre la città vive alla giornata, stretta in problemi di ogni tipo, taluni gravi e radicati. Insomma, il mondo reale naviga a vista, il Palazzo pensa a sé: si potrebbe dire così, e non ci pare proprio becero populismo.

La simbologia della “politica cattiva” è legata anche ai compensi, che, invece, secondo una certa visione delle istituzioni, dovrebbe prevedere per gli incarichi pubblici spirito di servizio e “distacco aristocratico” dal denaro e dalle sue lusinghe.

Ma questa non è proprio epoca di idealismi, ci sentiremmo di dire. Però, ce le vedete uno come l’avv. Enrico Trantino essere attratto dai 1.953,19 di aumento previsti in delibera? O un personaggio della levatura culturale di Alessandro Porto porre attenzione ai 1.171, 91 euro in più, sempre riportati in delibera?Ma suvvia! Questi aumenti per un certo tipo di politica non contano, conta l’amore per la città e per le istituzioni.

E allora perché non pensare ad un fondo, dove fare confluire questi emolumenti, per realizzare opere pubbliche, dal rifacimento di strade alla realizzazione di piazze, solo per fare degli esempi?

Un’idea che dovrebbe suscitare l’attenzione di un’Amministrazione nata –è stato detto più volte- per “amore di Catania”. Che facciamo, allora?

iena marco benanti.


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