Baci, abbracci, (e insulti) al mio ingresso al congresso della Cgil


Pubblicato il 15 Giugno 2021

di marco pitrella, iena sindacale (con il concorso morale esterno di Iena Controrivoluzionaria Marco Benanti).

Quasi “da remoto” è cominciato il congresso della Cgil di Catania che s’è svolto venerdì mattina nella sede di via Crociferi e che ha salutato Rota, Giacomino “il piccolo chimico”, e nominato Carmelo De Caudo segretario provinciale.

Quasi “da remoto”.

Il giorno prima, giovedì, tra telefonate e whatsapp, in tanti erano entrati nel panico: ma sto documento di cui parla l’articolo di Ienesicule, “Non possiamo non dirci raiani”, chi lo sta preparando? (per chi si fosse perso l’articolo il link è alla fine)

Esiste o non esiste sto documento?”

Ma Benedetto Croce è un nostro iscritto?” s’è chiesto qualcuno; “è della Cisl”, ha risposto qualche altro.

Ma è satira, vero? Ma Pitrella non stava pensando al suo libro? Giusto, giusto ora doveva rompere i cog…oni?”.

Pare che il segretario nazionale della Filctem – categoria dove Giacomino, il piccolo chimico, è stato, appunto, appena nominato – sia rimasto basito dopo aver letto il tuo articolo”, mi dice qualcuno.

A proposito, si dice che il congresso Filctem sia stato una farsa, s’è votato punto e basta”, mi confessa qualche altro.

Non possiamo non dirci raiani” e scatta il panico nella “famigghia”.

Non possiamo non dirci raiani”: cambierà o non cambierà? chi vivrà vedrà.

Ci devi venire al congresso, sei il nostro punto di riferimento”, è l’invito rivoltomi; ne sono lusingato.

Sono d’accordo con loro: “Marco Benanti, domani al congresso ci andiamo e vediamo … comu finisci si cunta”, gli ho detto.

seco

Manco il tempo di arrivare nel cortile della Cgil, e in tanti mi sono venuti ad abbracciare (non vedevo così tanto entusiasmo dalle provinciali del 2008).

È affettuoso Davide Foti (mi fa fumare le Aikos). È affettuoso Vincenzo Cubito. È affettuoso Giovanni Pistorio. È affettuoso Michele Vivaldi. È affettuoso Giuseppe Oliva. È affettuoso Massimo Malerba. È affettuoso Claudio Longo. È affettuoso anche qualche altro che sicuro mi sarò scordato, me ne scuso.

Insomma, è affettuoso quasi tutto il gruppo dirigente della Cgil.

Che bello vedere dei compagni e delle compagne che mi palesano stima e affetto.

Ancor più bello è vedere quanto sia bella Marilena Russo.

E “a famigghia”? Nera più degli Addams: “Li stai facendo impazzire!”, sibila una voce conosciuta.

Nel frattempo, “che intenzioni avete?”, a chiedermelo è Rosaria Leonardi, in evidente difficoltà.

Inizia il congresso: il minuto di silenzio nel ricordo del compianto Guglielmo Epifani è un momento di raccoglimento sincero, ed è giusto così.

Relazione di Giacomino, “il piccolo chimico”.

Guardo una sedia vuota, la fotografo, e mi domando, ma dov’è Villari, ANGELO? E la posto pure su facebook, la domanda: “a famigghia” aspetta te.

Del resto, è alquanto inusuale che il segretario provinciale del partito democratico, ex segretario provinciale della Cgil, non sia presente al congresso.

Di che cosa ha avuto paura Villari, ANGELO? Certo, la pigliata per il culo sarebbe stata assicurata.

Concetta Raia mi fissa. Mariella Lupo, che è la mamma di Giacomino, mi fissa. Loro mi fissano. Io che faccio? li fisso.

Il piccolo chimico, Giacomino, nella sua relazione mi si dice (non l’ho mica ascoltato) abbia parlato di “attacchi infami”: quali? Piuttosto che fare generiche accuse entri nel merito della questione, Giacomino.

Visibilmente commosso poi, sempre Giacomino (in fondo ricopriva un ruolo troppo grande per lui), passa il testimone a Carmelo De Caudo, il nuovo segretario provinciale della Cgil.

Nel suo discorso, tra gli obbiettivi e tra l’analisi della situazione attuale, nelle conclusioni, tra l’altro, De Caudo, ha dichiarato: “Il riassetto definitivo della segreteria si avrà a settembre”.

Intanto che chiacchiero con Pino Mandrà, “l’amico ritrovato”, e intanto che chiacchiero di libri con Concetta La Rosa e Rosa Maria De Natale, Concetta Raia s’avvicina. Sembra nervosa, comprendo che l’argomento libri, letteratura, non è il suo forte (difficile a crederci che non sia il suo forte, conoscendola). Sembra a disagio, sembra tesa. Inizia a gridarmi “Mpa! Mpa! Mpa!” … e, infine, mi sussurra “sei una nullità!”.

Non pensavo che sentir parlare di libri irritasse così tanto …

Ma Mariella Lupo, sua suocera, che è docente di lettere non gliel’ha spiegato che i libri …

Concetta sembra nervosa, dicevamo: “vuole fare il segretario provinciale dello SPI”, è un’indiscrezione. Si dice abbia detto “non sto chiedendo mica la luna”, come se non avesse chiesto e avuto tutto, anche la luna, in questi anni; e si dice anche che nelle chat della Cgil stia girando un nuovo-vecchio tormentone: “Non voglio mica la luna”, di Fiordaliso.

Lo SPI se lo può scordare”, si mormora.

Se tanto mi da tanto, ben si comprende perché quel cuoricino stava dove non doveva stare (nella foto)

A introdurre sulla sua pagina facebook un ringraziamento a Giacomino, un quadratino: “Permettetemi di ringraziare GIACOMO ROTA (in maiuscolo come ANGELO) per l’immenso lavoro svolto in questi anni come Segretario Generale della Cgil di Catania. Lo ringrazio come iscritta, dirigente della Cgil e compagna di vita”. E poi passando al tu, ha proseguito: “Sei stato ineguagliabile e quindi unico …” e quel “sei stato” come iscritta, dirigente della Cgil e compagna di vita … e quel “sei stato” …

E però, mentre a introdurre la dedica a GIACOMO ROTA c’era il quadratino, a introdurre l’augurio a Carmelo De Caudo, sempre nel medesimo post, un cuoricino, il cuoricino, quel cuoricino che stava dove non doveva stare.

Al mio amico Carmelo De Caudo … auguro con immensa stima e affetto buon lavoro …”

Glielo avranno fatto notare come quel cuoricino andasse alzato e messo a conclusione del ringraziamento a Giacomo, pardon Giacomino, pardon GIACOMO ROTA, e non a capo, a introduzione all’augurio rivolto a De Caudo: e infatti il post è stato corretto, ma a noi delle Ienesicule e ai nostri infiltrati non sfugge niente.

Mi congratulo con Carmelo De Caudo, gli stringo la mano; e stringo la mano ad Alfio Mannino.

Grazie a tutti, ci vediamo a settembre.

 

(Link del precedente articolo)

https://www.ienesiciliane.it/articolo.php?aid=12478 

 

 

 


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