Beni culturali: recuperata a San Vito Lo Capo un’ancora ellenistico-romana


Pubblicato il 27 Maggio 2020

Un’antica ancora di piombo di epoca ellenistico-romana del IV-III secolo avanti Cristo è stata recuperata, nei giorni scorsi, nei fondali di San Vito Lo Capo, nel Trapanese, grazie alla Soprintendenza del mare della Regione Siciliana. L’ancora di piccole dimensioni, a ceppo fisso, con cassetta quadrangolare e perno centrale, presenta una decorazione a rilievo di delfino su uno dei due bracci. L’immagine del mammifero è associata ad Afrodite Euploia ed è uno dei simboli marini più benauguranti per la navigazione.

«Ancora una volta, dai nostri fondali – sottolinea il governatore Nello Musumeci – emergono importanti reperti delle civiltà più lontane. Fin dall’antichità, le città sorte sulle sponde del Mediterraneo hanno intrecciato la loro vita, la loro storia e i loro commerci con la Sicilia. L’unicità del nostro patrimonio archeologico è una risorsa importantissima. Il nostro compito e la nostra responsabilità è riportare alla luce queste queste testimonianze, tutelarle e valorizzarle, rendendole fruibili al mondo intero».

A segnalare la presenza dell’ancora, e la necessità di metterla in sicurezza, era stato il gestore di un diving della zona, Marcello Basile. La Soprintendenza del mare ha organizzato le operazioni di recupero, coinvolgendo il Reparto operativo aeronavale della Guardia di Finanza (con il quale esiste un Protocollo di intesa per le attività di ricerca e tutela dei reperti archeologici sommersi). L’operazione è stata effettuata in collaborazione con la Sezione navale di Trapani. Il reperto è stato recuperato a una profondità di 19 metri e l’ancora è stata portata a Palermo, nella sede degli uffici della Soprintendenza al Roosvelt.

«I nostri fondali e il nostro mare – sottolinea l’assessore dei Beni culturali e dell’Identità siciliana Alberto Samonà – continuano a rivelarsi un inesauribile serbatoio di memoria. Grazie alla sensibilità dei privati che vivono quotidianamente il mare e all’azione di collaborazione fra la Soprintendenza e la Guardia di Finanza, è stato possibile recuperare questo reperto di eccezionale valore storico e culturale. Questo ritrovamento ci inorgoglisce e ci ricorda che essere depositari di una ricchezza così grande, qual è il nostro patrimonio storico-culturale, vuol dire innanzitutto custodirlo, tutelarlo e valorizzarlo».

«L’operazione di recupero – aggiunge il soprintendente del Mare Valeria Li Vigni – ha testimoniato una forte attenzione da parte dei diving che potremmo definire le nostre ‘sentinelle della cultura’ che, oltre ad avere un ruolo didattico e ricreativo rivolto agli appassionati dei fondali marini, svolgono una funzione di tutela di quei reperti che costituiscono motivo di attrazione e valorizzazione alla visita. L’esigenza di prelevare l’ancora è stata dettata dai tentativi di depredazione che erano stati segnalati e quindi dall’esigenza di salvaguardare una testimonianza della nostra storia».


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

1 min

Qualche domanda a Beppe Gelsomino, che si è dimesso da assessore alle attività produttive e ha lasciato il gruppo di Luca Sammartino. Gelsomino ci spieghi la tua scelta? La mia decisione di rassegnare le dimissioni da assessore è stata dettata da alcune incomprensioni politiche. Le ricostruzioni giornalistiche finora pubblicate sono veritiere? Quello che è stato […]

2 min

Incontro a Palermo, nei locali dell’assessorato alla Salute convocato dal Direttore Generale, Salvatore Iacolino con le associazioni di categoria che rappresentano la specialistica accreditata territoriale, avente per oggetto “esame e valutazione in ordine al Catalogo Unico Regionale”. Il Direttore Iacolino ha ribadito quanto era stato chiesto dal Presidente Schifani agli assessori alla Salute e all’Economia, […]

2 min

COMUNICATO STAMPA del 22 gennaio 2025 Fuga di gas a San Giovanni Galermo. Ugl Catania: «Un plauso a tutti i lavoratori coinvolti nell’incidente e un augurio di pronta guarigione agli operai infortunati» «Esprimiamo la nostra vicinanza e solidarietà ai colleghi coinvolti nella gestione della fuga di gas avvenuta a San Giovanni Galermo. Grazie alla loro […]

1 min

Domenica 2 febbraio alle ore 19,30 nel salone Bellini di palazzo degli elefanti, alla presenza di autorità civili, religiose e militari si terrà la 28^ cerimonia di conferimento della Candelora d’oro 2025, assegnata quest’anno all’attore Tuccio Musumeci, decano degli artisti teatrali siciliani simbolo della catanesità. “La Città di Catania -ha detto il sindaco Enrico Trantino […]