𝐂𝐚𝐭𝐚𝐧𝐢𝐚 – 𝟏𝟑.𝟏𝟏.𝟐𝟎𝟐𝟒 “Ci risiamo, piove da 24 ore e la situazione nelle città è disastrosa. Un evento atmosferico indubbiamente straordinario, che si è abbattuto principalmente lungo la costa jonica, da Acireale a Fiumefreddo, ma che mette a nudo la fragilità del nostro territorio e le sue carenze infrastrutturali. Una situazione critica legata certamente all’evento […]
Biblioteca Navarria Crifò: domani a Catania si presenta il libro “Visioni, le giovani anime di Gessolungo” di Emanuele Aliotta. Nella sala consultazione della biblioteca sin via Naumachia 18/a il giornalista Antonio Ortoleva dialogherà con l’Autore
Pubblicato il 07 Novembre 2024
Nella sala consultazione della biblioteca sita a Catania in via Naumachia 18/a il giornalista Antonio Ortoleva dialogherà con l’Autore
Avrà luogo domani, venerdì 8 novembre 2024 alle ore 17.00 nella sala consultazione della Biblioteca Navarria Crifò (via Naumachia 18/a, Catania), la presentazione del libro “Visioni, le giovani anime di Gessolungo” di Emanuele Aliotta, edito da Maurizio Vetri Editore.
Il giornalista Antonio Ortoleva dialogherà con l’Autore.
Sabato 12 novembre 1881, miniera di Gessolungo (CL), sezione Calafato, ore 06:30. Una violenta esplosione di gas pone termine alla vita di 49 operai scesi nelle viscere della terra a cavare lo zolfo.
Di questi, 19 erano “carusi”, ragazzi dai 6 ai 15 anni (e anche oltre), costretti, dalla miseria e dalla fame, a quel lavoro durissimo di trasportare a spalla lo zolfo in ceste caricate anche con 80 Kg di materiale a viaggio. E questo, spesso, per quindici ore al giorno, in un clima di violenze, privazioni e sfruttamento.
Tre fratelli adolescenti, su invito di un amico che deve compiere delle ricerche su quell’avvenimento, si trovano catapultati, grazie alla testimonianza di un enigmatico loro coetaneo e una serie di visioni, in questo mondo sotterraneo per cercare di ridare voce e dignità a quei carusi.
Carusi è il secondo di una serie di romanzi (il primo è stato Alea iacta esto) che hanno, per protagonisti, ragazzi e adolescenti nelle varie epoche storiche. L’obiettivo è quello di descrivere, prendendo spunto da alcuni episodi storicamente avvenuti, magari poco noti, come bambini, ragazzi e adolescenti erano, e, purtroppo, lo sono ancor oggi, trattati e, troppo spesso, maltrattati e abusati.
Si vuole narrare le loro vicende e, a volte, provare a render loro giustizia, richiamando, neppure tanto indirettamente, il mondo degli adulti a una maggiore responsabilità e rispetto verso di loro, la loro età e la loro memoria.
Emanuele Aliotta nasce a San Donà di Piave (VE) nel 1969 e, da oltre trent’anni, vive nel territorio padovano. Da sempre attirato e affascinato dalla scrittura, da molti anni scrive poesie e, più di recente, si è dedicato a racconti brevi e al romanzo, in particolare quello di formazione.
Le attività della Biblioteca Navarria Crifò sono sostenute dall’ Otto per mille della Chiesa Valdese.
Lascia un commento