BREAKING NEWS, CALCIO, IL GIORNO DELLA FINALE MONDIALE: PER FERMARE I PANZER TEDESCHI L’ARGENTINA SI AFFIDA ALLA GIUNTA BIANCO

Ultima mossa del Ct Sabella. Ci tenta anche l’impossibile per alzare la Coppa….

di iena ultime dallo spogliatoio

I pronostici la danno per sconfitta: si punta sulla Germania anche sull’ “acchianata” di Sangiuliano. Analisti internazionali del Dipartimento di Stato ed esperti di politica scandinava del centro storico (di Catania) danno per certo il successo dei ragazzi di Loew.

Una condizione disperata: che fare? Chiamare James Bond? Interpellare Obama? Mettersi in contatto con JimmyGigi dei “Cold Case” (casi freddi) al secolo Gimmidagghiacciu? 

Nooo, il Ct argentino Alejandro Sabella, in un momento di autentico genio, avrebbe trovato la soluzione…delle soluzioni: contattare Enzo Bianco. E la sua giunta. Ovvero, il meglio che offre il panorama internazionale della dirigenza municipale e pallonara, e non solo. Un autentico patrimonio dell’Umanità, che presto sarà tutelato dall’Onu.  

Ora, il punto è mettere in campo una formazione capace di battere la Germania: ma c’è di meglio di chi è riuscito nella titanica impresa di abbattere il Ponte del Tondo Gioeni?

Allora, sembra che Sabella abbia chiesto subito dell’assessore Bosco: quando l’ha visto in fotografia ha tirato un sospiro di sollievo. L’uomo giusto al posto giusto: al centro dell’attacco. In funzione di “sfondamento”. Da Catania parrebbe che a Sabella abbiano rivelato che qualche buontempone avrebbe ribattezzato Bosco addirittura “Sdirrubbacantunere”. Per le capacità uniche, dimostrate sul campo, di buttare giù tutto, o quasi. 

Ma per battere i panzer occorre anche astuzia, non solo forza: ecco, allora, spuntare all’orizzonte dei piani tattici di Sabella le doti intellettuali dell’assessore Scialfa. Qualità e competenze che potrebbero davvero scompaginare il livello d’attenzione dei “biondi”. Del resto, per la panchina Sabella avrebbe chiesto consiglio all’assessore Mazzola, che gli avrebbe indicato la possibilità di allungare i posti, magari con qualche abusivo. In attesa della regolarizzazione, ovviamente. Mica si vuole infrangere la legge, al massimo aggirarla.

Per portare scompiglio davvero tra le file teutoniche, però, ci vuole davvero un “colpo di genio”: cosa di meglio, allora, che piazzare in campo l’assessore alla viabilità “sconosciuta” (a lui) avv. Rosario D’Agata? Con lui a scendere su e giù per il Maracanà sicuramente i tedeschi potrebbero perdere la bussola, come del resto accade ogni giorno a Catania da qualche tempo.

Per cogliere di sorpresa le “file nemiche” poi Sabella avrebbe pensato anche ad impegnare l’assessore Trojano in uno di quei suoi discorsi, da fare guardando in alto, in cielo. Si punterebbe su “antipsichiatria e ’68”, insomma roba da pazzi o quasi. In alternativa, ma per cogliere lo stesso obiettivo, si starebbe valutando di ripetere in campo i discorsi dell’assessore Salvo Di Salvo. Per ogni evenienza sarebbero già pronti i vigili del fuoco, che dovrebbero intervenire immediatamente per buttare acqua sul “fuoco” della disperazione collettiva, che rischia di diffondersi per il campo.

Per aumentare il disorientamento collettivo in campo, poi, il ct argentino avrebbe pensato di fare trasmettere in differita il discorso sui debiti del comune dell’assessore Girlando a “Cittàinsieme”. Si dice che potrebbe fare la differenza, magari ricorrendo ad un traduttore del “tre oro, tre oro”. Un mossa che potrebbe valere tre gol.

Per entrare nella Storia, superando i panzer favoriti, l’Argentina avrebbe anche rivolto una preghiera al vicesindaco e assessore Marco Consoli: si dice che lui faccia miracoli, addirittura che riesca a fare finta di appoggiare il sindaco Enzo Bianco, pensando e progettando nello stesso tempo a come prendere il suo posto a Palazzo degli Elefanti. Cose stratosferiche. Come? Consoli starebbe sperimentando -in un locale segreto di Manlio Messina- un nuovo strumento per la pulizia della casa: lo “sbattifuorinano”.

Ma il dilemma delle ultime ore che travaglia Sabella riguarda il ruolo dell’assessore Licandro. Al ct argentino hanno raccontato che il prof. è di sinistra: ma i provini ripetuti sul campo avrebbero dimostrato che col sinistro Licandro al massimo cammina. Tira -e tira bene- solo col destro. Che fare? Sabella ha dato una rapida lettura a Lenin, rispondendo alla fine alla sua domanda: Licandro partirà -naturalmente fingendo- da sinistra, poi andrà a destra e…infine, finirà al centro. Dove -così si sarebbe convinto il ct sudamericano- Licandro dà il suo meglio. Da sempre. Comunque, come “mezzo di distrazione di massa” il ruolo di Licandro dovrebbe essere fondamentale.

In ogni caso, se le cose dovessero lo stesso andare male, Sabella ha già pronto il “jolly”: Enzo Bianco e un suo sosia Bianco Enzo. Una coppia d’assi che farebbe la differenza ovunque, anche sul tappeto del subbuteo. Altro che Messi! Pare che dopo un consulto fra Maradona, Zico, Falcao, Platini e Zidane, sia venuto fuori un consiglio a Sabella: metti Bianco ovunque. Anche dove non c’è. Tanto con la propaganda si può fare tutto. Anche raccontare città che non esistono. 

Trema Germania, il tempo della sconfitta s’avvicina!