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BREAKING NEWS, CATANIA, VIABILITA’ ARCHI MARINA: IL SINDACO STANCANELLI METTE SOTTO SOPRA LA ZONA. SOLUZIONE? CI VUOLE BIANCO!
Pubblicato il 22 Luglio 2014
Non finiscono mai i disastri della giunta del primo cittadino, avv. di Regalbuto.
Ma la città e i suoi media puntano sul cambiamento!
di iena pisellini primavera in arrivo
Malgrado l’evidenza e il ricorso continuo ai media, con una comunicazione ossessiva,l’amministrazione Stancanelli va avanti, facendo veri e propri disastri. L’ultimo esempio: la viabilità sugli Archi della Marina, uno degli ingressi cittadini. Una sorta di “biglietto d’ingresso”. Le cose non vanno per niente bene: problemi su problemi, dalla segnaletica alla mancanza di birre fresche, dai cordoli alla frutta non matura. Stancanelli non è capace nemmeno di proporre frutti esotici o kiwi a chi passa da queste parti! Non è giusto!
Prima degli interventi della giunta di destra, le cose su questa arteria andavano bene, anzi benissimo: come sanno i catanesi, la zona era veramente un “modello svizzero” di efficienza e di ordine teutonici. Mai una fila, mai una bolgia, mai un inconveniente.
Poi, che succede? Arrivano i consiglieri del sindaco Stancanelli e…cambiano. Santi Numi! Perché?
Dobbiamo dire la Verità, malgrado i tentativi dei taluni media di nascondere o manipolare.
L’amministrazione Stancanelli è brutta sporca e cattiva, soprattutto i suoi tecnici,
fa cose esteticamente poco gradevoli ma funzionali.
Riepiloghiamo allora.
Con il piano viario del centro storico e la pedonalizzazione di Piazza Duomo (senza finanziamenti europei):
il tempo di percorrenza di via Dusmet è stato più che dimezzato (verificare i documenti delle compagnie di trasporto extra urbano);
la sosta nel verso stazione-Playa non è possibile per il tratto a sezione minore con vantaggio per la circolazione;
la presenza di attività abusive su sede stradale è stata quasi annullata;
il cordolo ha consentito di evitare gli attraversamenti in corrispondenza di Via Calì (chi non ricorda cos’era?);
la segnaletica orizzontale e verticale è stata realizzata correttamente (se non ci sono interventi sulla via Dusmet da oltre un anno è (o no?) certo imputabile a Stancanelli);
i passaggi pedonali sono stati razionalizzati ed impediti nei punti meno sicuri.
Sulla circonvallazione i tempi di percorrenza sono negli orari di punta sensibilmente inferiori in entrambe le direzioni: sotto Stancanelli, quindi, le cose sono peggiorate. E’ chiaro.
Ma non è finita:
iL BRT è ancora un esempio di come si può, a bassissimo costo, rendere efficiente il trasporto pubblico locale (è già un caso di successo nella letteratura di settore).
I finanziamenti europei Stancanelli li ha chiesti ed ottenuti per 300 milioni di euro di progetti scritti dai suoi tecnici, approvati e finanziati tra cui Piano Città Librino, Quartiere Motore, Pon Smart Cities e quelli che l’attuale sindaco Stancanelli si ritrova oggi….
Basterebbe amministrre per fare le cose! Per fortuna sta per arrivare il cambiamento! Sul “binario 32 luglio”! E’ già tutto un bianco che fa spettacolo….
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