Breaking news, fermi tutti! Arriva la legalità per la discarica di Motta: arriva il Piddì, con l’ex Pm e ex assessore regionale Nicolò Marino!

Facciamo il punto a poche ore da un’appuntamento fondamentale per il “Primato della Legge”…

di iena senza orologio Marco Benanti

Sul futuro di Motta e Misterbianco incombono le “orde fameliche protiane”: ma nella vita come nelle favole è sempre il Bene a vincere. E il Male a soccombere.

E così cosa di meglio del Piddì catanese per lanciare la “madre delle battaglie”: quella per la legalità, il bene, la legge, la giustizia, la correttezza, la coerenza e anche il rispetto della tradizione della pasta con la salsa. ‘Ca ricotta salata e la legalità.

Con una tempestività da “Premio Pulitzer”(noto riconoscimento per giornalisti e non di “scupastrata”) il Piddi catanese ha convocato una conferenza stampa per sabato 19 luglio nella sede della federazione, sul tema discarica di Motta. Tutto ciò ben 24 ore prima degli arresti di imprenditori di mezza Sicilia e regionali in affari ” munnizzari”. Certo per Catania chi poteva essere implicato se non Domenico Proto?

Sabato mattina, allora, andrà in scena una grande evento: conferenza stampa nella sede democratica rossazzurra. Con Daniele Capuana (ex candidato sindaco a Motta, contestato -un tempo lontano- dal circolo piddì di Motta), Enzo Napoli, autore di una mirabile operazione democratica per imporre Capuana a sindaco di Motta (operazione splendidamente naufragata), Nino Di Guardo, impavido e disinteressato primo cittadino di Misterbianco che forse non si era accorto che la sua vittoria era dovuta anche a componenti non proprio contro la discarica  -senatore Sudano?-(un dettaglio, sicuramente prima gli ideali…poi la poltrona) e allora, quando, l’ha scoperto…fuoco e fiamme! Per gli ideali naturalmente.

E poi davvero insuperabile e sempre vicino alle battaglie per la legalità tipiche del centrosinistra (che le ha nel suo codice genetico) il dott. Nicolò Marino, già assessore regionale del governo Saro -Confindustria in Crocetta. Poi cacciato dal governo per “notissime” ragioni. Ma sempre impavido anche lui: del resto chi può stare vicino al partito della legalità, il Piddì se non un sincero difensore della legalità?

Insomma, il Male avanza, ma il Bene sta messo davvero bene. E poi, ma certamente inconsapevolmente, il Bene potrebbe prendere le fattezze del cavaliere Leonardi, imprenditore emergente delle discariche, pardon degli impianti del trattamento meccanizzato dei rifiuti.Ma questa è solo un’ipotesi: tutti uniti con il popolo contro il Male!

Dimenticavamo: ma in contrada Cuba, in territori in un recente passato al centro di vivace polemica, ci risulta che il sindaco Di Guardo abbia richiesto l’ampliamento di una vecchia discarica, mai entrata in funzione, ma i 5 chilometri di distanza dai centri abitati, li ha misurati? Oppure la “lotta no discarica” vale solo per Valanghe d’inverno?