di iena assonnata marco benanti Preso dalle sue quotidiane “direttrici di vita” (il libretto degli assegni e il santino di Sant’Agata) il catanese”sperto” forse non vede alcune cose. Alcune cose evidenti, palesi, e anche un po’ ridicole. Quelle che accadono a Palazzo e nell’amministrazione pubblica. Malgrado la “visione onirica-mediatica”, Catania continua ad essere una “città […]
Breaking News, History Channel: scoperto il mistero del Presidente Kennedy! Il complotto? Lo fece il commissario all’Autorità Portuale di Catania, Giuseppe Alati!
Pubblicato il 30 Luglio 2014
Ma non solo: da indiscrezioni si pensa che potrebbero arrivare “clamorose rivelazioni” anche su altre pagine che hanno cambiato il mondo. Finalmente!….
di iena fantastorica marco benanti
Le televisioni di tutto il mondo stanno piombando su Catania: per intervistarlo. Vedere com’è fatto. Infatti, ormai è chiaro a tutti: a Dallas il 22 novembre del 1963 Lee Harvey Oswald l’ “apposito comunista” ebbe, in realtà, alle sue spalle l’ing. Giuseppe Alati, attualmente commissario all’Autorità Portuale di Catania! E per il povero Presidente della “Nuova Frontiera” non ci fu scampo. La macchinazione fu letale, quasi come i fondali di certo mare catanese e anche Oswald non servì poi tanto. Non a caso, all’epoca l’ing. Alati aveva ben quattro anni!
La notizia rimbalza dal globo aereo, marinaro e terrestre! Ma non solo: da indiscrezioni sembrerebbe che altri misteri storici stiano per essere disvelati. Si parla della vittoria della repubblica sulla monarchia nel referendum del 1946 in Italia, dello scoppio della guerra del Vietnam, del palo di Pinilla in Brasile-Cile degli ultimi mondiali, della vittoria del Lecce a Roma nel 1986 e del gol di Turone nello Juve-Roma del 1981! In tutte queste “pagine storiche” ci sarebbe lo zampino dell’ing. Alati!
Vanno, quindi, in secondo piano le accuse che sono piovute sull’Autorità Portuale in queste ultime settimane per i ritardi nel pagamento della “Tecnis” di Mimmo Costanzo impegnata nei lavori della darsena al Porto. Una vicenda tutta imprenditoriale, che ha suscitato indignazione sincera e sincera partecipazione mediatica per trovare una soluzione. Malgrado il commissario Alati?
Eppure, lui aveva spiegato che il problema semmai è da ricercare in una banca. Ma ora chi può dirlo? La “Verità” va ricercata sempre, senza guardare in faccia a nessuno, nemmeno alle maschere e ai palcoscenici delle commedie italiane.
Ma, per fortuna, come sempre accade, il Bene vince sempre, alla fine: forse a settembre arriverà il nuovo presidente dell’Autorità Portuale rossazzurra? E se fosse un catanese? Questo non lo possiamo prevedere, ma certamente, se fosse così, potrebbe dare una “svolta” in linea con il “rinnovamento” della città e il suo “svilupppo”. Lasciando altrove i protagonisti di “pagine storiche” non adatti forse a Catania e al suo “cambiamento”. Ormai dilagante.
(Satira, ma non troppo).
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