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BREAKING NEWS, OBAMA DALLO STUDIO OVALE CONFERMA: “C’E’ DA SGOMBERARE VIA FURNARI 31, A CATANIA!”
Pubblicato il 27 Agosto 2014
Partecipazione corale per un problema sentito -da Palazzo degli Elefanti al Palazzo di Vetro- con intervento di quelli storici…E il comune di Ct dice che…ha ragione. Esso stesso!
E alla fine da Washington arrivano rassicurazioni…legalitarie! E tutto per merito di Enzo Bianco!
di iena delle “emergenze planetarie”
Dal Palazzo di Vetro di New York, l’appello è arrivato –forte e chiaro: c’è da salvare il Palazzo di Via Furnari 31, a Catania. E Palazzo degli Elefanti, che in quanto a vetro, cioè a trasparenza, “nun se batte” (come dicono a Roma), poteva restare fermo? Lo poteva mai fare? Inerte. Insomma, a non fare niente (insomma come capita alle migliaia di case a rischio, disseminate nei quartieri popolari)? Giammai!
E, allora, il “grido di dolore internazionale” è rimbalzato dalla “Grande Mela” degli States al “Mega Tartufo” sotto l’Etna. Che lo aveva già lanciato (l’appello, non il tartufo). E dal mondo sono piovuti su Catania appelli, accorati, insistenti, decisi, determinati,senza se e senza ma: intervenite su via Furnari 31, che il palazzo crolla (come dimostriamo ampiamente nel pezzo qui sotto, vedi link)
http://www.ienesiciliane.it/articolo.php?aid=4796
Dobbiamo salvare l’umanità! Del resto, basta salvare un Uomo per salvare l’Intera Umanità! Dalla Merkel a Putin, da Cameron a Hollande è stato tutto un fiorire di inziative: va sgomberato via Furnari 31, a Catania, città della Sicilia. Della Sicilia della legalità, come dice anche l’imprenditore abusivo della frutta Zio Ciccio, all’angolo della piazza Dante (a Catania city).
Dall’Inferno anche i protagonisti di “Amici Miei” hanno voluto prendere parte: si sono subito mostrati disponibili a riprendere le funi per tirare su la Torre di Pisa! Che stava per crollare. Immediatamente!
Perché di fronte alle emergenze vere –quando sta per crollare tutto, come il Ponte Gioeni (che, parrebbe, voglia fare ricorso al Tar, pure lui)- non c’è confine, non c’è bandiera, non c’è minkiata che tenga: vanno subito fatte, le cose.
Per questo, dal comune di Catania si è fatto sapere quanto segue:
“Furnari 31: Genio civile, Vigili del fuoco e Asp confermano inagibilità stabile
Le condizioni di pericolosità dell’edifici via Furnari 31 sono state confermate in un verbale stilato al termine del sopralluogo effettuato oggi dai tecnici del Genio civile, dei Vigili del fuoco e dell’Asp. Secondo il parere degli esperti – accompagnati dai tecnici del servizio Pubblica incolumità del Comune di Catania – l’edificio è infatti inagibile.
“Sono state così – ha sottolineato l’assessore Luigi Bosco –pienamente confermate le valutazioni già espresse dai tecnici del Comune, così come riportato nella prima ordinanza emessa in marzo. Come risulta daidocumenti, il primo sopralluogo dei tecnici del Comune è del 19 febbraio del 2013 e il secondo del sei marzo di quest’anno. In quell’occasione sisottolinearono le gravi condizioni dell’edificio ingiungendo ai curatori fallimentari e ai proprietari di rimetterlo in sicurezza entro 30 giorni. Nulla venne fatto e, per questo, fu emessa, in luglio, un’ordinanza di sgombero per 43 persone per ragioni di sicurezza ”.
Venerdì scorso il Tar aveva deciso di sospendere temporaneamente lo sgombero chiedendo al Comune, “ accertamenti effettuati a cura degli organi pubblici aciò preposti, entro ristretti tempi”.
“La correttezza e l’indipendenza – ha sottolineato Bosco – delle valutazioni dei tecnici comunali, per come riportato nella prima ordinanza, sono stati ampiamente confermate dagli esperti dei tre organismi che hanno partecipato al sopralluogo di oggi. Adesso è importante che si proceda al più presto nell’interesse della sicurezza degli abitanti dello stabile”. Il Gabinetto del Sindaco continua intanto a lavorare per cercare una sistemazione alle famiglie di via Furnari 31.”
Questo il testo.
Dai residenti di via Furnari si è apprezzato l’ampia “partecipazione democratica” all’Evento: infatti, i loro legali lo hanno conosciuto (l’Evento) dal comunicato. Veramente “de sinistra” tutto questo, veramente “progressista”! Come diceva Gaber “Libertà E’ Partecipazione”.
Del resto, a Catania, con l’avvento del centrosinistra, le lingue delle varie società civili e affini hanno subito un drammatico fenomeno di autolesione: insomma, se la sono tagliata (la lingua, s’intende) da soli. C’è un silenzio di quelli rumorosi, come nelle caserme. Dove vigono le regole e l’ordine. Insomma, dove regna la cultura dell’obbedienza, quella del centrosinistra. Quella cultura che quando sente odore d’impresa, viene presa da “improvvise emergenze”. Prima lo “svilupppo”, in sintesi.
Insomma, come accade per quelli delle societàciviliassociate, quando arriva a Palazzo il compare, l’altro compare si… “accuccia”.
Ma questa storia –veramente emblematica delle “differenze culturali” fra destra e sinistra- ha un risvolto importante, uno fra tanti: ora –dicono i buffoni, i clown, che ridono di questo Potere, straccione e arruffone come tutti i Poteri- basterà magari mettere un cartello dietro un palazzo –magari quelli con qualche problemino strutturale- per ottenere udienza e magari anche “interventi umanitari”. Mondiali.
Ma per fortuna, l’ultima ora dice che addirittura lui, The President Of United States, è intervenuto! Ecco come….guarda foto!
Evviva! Le favole, anche raccontate male, hanno sempre un lieto fine.
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