L’Alfa Basket Catania scenderà in campo domani pomeriggio. La squadra rossazzurra, nel campionato di Serie C, sarà di scena al PalaDavolos contro l’Olympia Basket Comiso (palla a due alle ore 18). Sfida che vale il primato solitario in classifica. I due team sono appaiati, in graduatoria, a quota 12 punti (6 vittorie e una sconfitta). […]
Breaking news, Regione Sicula e Religione: Saro Confindustria “scomunicato” dal suo “confessore”. Interverrà il Papa “progressista”?
Pubblicato il 15 Marzo 2013
Durissimo don Petralia: “è fuori dalla Chiesa”.
Ma è un provvedimento “legale e antimafia”? Studiosi della materia in conclave!
di iena miscredente Saro Confindustria, a forza di girare tivvù e fare annunci mediatici, è scivolato come accade quando si tocca una banana. E che scivolata! Il suo confessore personale e parroco di Gela, Don Luigi Petralia non l’ha presa per nulla bene: le dichiarazioni di Crocetta a Daria Bignardi, nel corso de “le invasioni barbariche” in onda su “La 7” l’altra sera, sono state troppo dure. Che peccato! Per un devoto che si rivolge alla Madonna (guarda foto)!
E allora l’affare s’ infiammato, metaforicamente s’intende. Cosa ha detto Saro “schiumazza”, pardon Confindustria? “Assolutamente in disaccordo con tutte le sue affermazioni sulla Chiesa” ha detto il sacerdote; per essere vicina all’uomo, secondo Crocetta, la chiesa ”dovrebbe avere un Papa donna, i preti sposati, e celebrare persino i matrimoni tra omosessuali”.
Apriti tutto, magari il cielo! Ecco arrivare una lettera di don Petralia: “le sue uscite fuori luogo, caro presidente Crocetta mi sono sinceramente nuove, ripeto, completamente nuove. Mi dispiace, ma sono affermazioni da showman piuttosto che da politico o da cristiano-politico”. Prosegue don Petralia:
“Sono temi molto seri e già risolti all’interno della Chiesa cattolica, la quale non attende soluzioni dall’onorevole Crocetta, non essendo egli né biblista, né teologo, né per altro titolo competente in queste questioni”.
Intervistato dai cronisti, il sacerdote ha aggiunto che “con queste affermazioni, il governatore Crocetta si è posto fuori dalla Chiesa cattolica. Potrà essere perdonato in confessione e rientrarvi solo se dimostrerà non solo a parole ma nei fatti di essersi sinceramente pentito di quello che ha detto”.
Che farà Saro Confindustria? Si appellerà alla “legalità” o all'”antimafia”? Studiosi in azione…
Lascia un commento