Calcio. Brutto fine settimana per le siciliane: Zamparini esonera Sannino e chiama Gasperini mentre il Catania perde 2 a 0 a Firenze

di Fabio Cantarella

E’ stato un fine settimana, calcisticamente parlando, da dimenticare per le squadre siciliane che militano nella massima serie. Ieri il Palermo s’è fatto rimontare in casa da un Cagliari non di certo irresistibile che l’ha costretto all’uno ad uno finale: primo pareggio dopo due sconfitte di fila e terzultima posizione in classifica con un solo punto. E’ di oggi la notizia che Maurizio Zamparini ha esonerato Giuseppe Sannino sostituendolo con Gian Piero Gasperini che così ha una nuova occasione dopo la non felice esperienza all’Inter. Male anche il Catania che pur non giocando una brutta partita esce sconfitto per due a zero dal Franchi con la Fiorentina.

Partiamo col Catania. Per gli uomini di mister Maran si tratta della prima sconfitta dopo il pareggio all’Olimpico con la Roma e la vittoria al Massimino col Genoa. I viola dell’ex mister Vincenzo Montella passano con il solito Jovetic e il rientrante Luca Toni servito sempre da Jovetic. Al 9? l’arbitro ha annullato un gol a Bergessio, scattato però in fuorigioco. Al 43? la prima rete dei viola: sinistro ben calibrato di Jovetic dopo uno spunto di Ljajic che lo serve appena dentro l’area di rigore.

Nella ripresa al 3? ci prova ancora Bergessio che in diagonale calcia a lato. Poco dopo Spolli e Andujar debbono fare gli straordinari per fermare Ljajic dopo uno scambio con Jovetic. Poi un Liajic viene ancora fermato in fuorigioco e quindi lascia il posto a Luca Toni che pochi istanti dopo l’ingresso in campo viene pescato in area da Jovetic per una rete facile facile per un bomber di razza come lui. Il Catania non molla e al 72′ ancora Bergessio ci prova di testa da due passi ma chiude lo specchio alla grande. Due a zero e appuntamento a domenica prossima col Napoli in casa per il riscatto.

Zamparini fa fuori il primo allenatore della stagione. Dopo il deludente pareggio casalingo di ieri, Maurizio Zamparini dà il ben servito a Giuseppe Sannino alla sua maniera: “Non è stato il risultato di ieri, avevo notato un´involuzione. Sannino non è riuscito a sintonizzarsi con la squadra, neanche all´1´% –ha il presidente Zamparini a Radio Radio Palermo–. Infatti mi hanno fatto notare che dopo il gol nessun giocatore è andato ad esultare con lui, cosa che solitamente avviene in questi momenti. È stato un errore clamoroso, malgrado Perinetti lo aveva già avuto al Siena”.

Il presidente rosanero ha anche annunciato che la squadra andrà in ritiro: “andremo in ritiro da martedì per fare un lavoro di una settimana, sperando di ripartire subito, già dalla prossima settimana. Ho fatto la gioia dei giornalisti esonerando Sannino. E´ meglio esonerare un allenatore piuttosto che andare in serie b e perdere 40 milioni”. Poi una battuta sul nuovo allenatore: “Gasperini? L’avevo contattato prima che andasse all’Inter, prima di prendere Pioli, ha un buon curriculum, gioca bene al calcio e credo sia adatto al Palermo. Ho fatto questo pensiero, che costerà al Palermo 1,5 milioni di euro”.

Ieri il Palermo si era fatto rimontare in casa da un Cagliari modesto ma sempre vivo. Cronaca. Già al 2′ minuto Daniele Conti mette i brividi su punizione e al 17? ci pensa Thiago Ribeiro a far fare gli straordinari a Ujkani. Occorre attendere il 27? per vedere i rosanero con una punizione di Miccoli su calcio di punizione che Agazzi come un giocoliere blocca sulla linea di porta col tacco. Poco dopo ci prova Hernandez di testa ma mando alto. Al 38′ Ilicic crossa dalla trequarti ma diventa un tiro che sfiora l’incrocio dei pali. E’ il preludio al vantaggio che arriva con Rios ben servito dal solito Miccoli che infila Agazzi con un bel diagonale.

Nel secondo tempo Miccoli e compagni potrebbero chiudere la gara ma non ci riescono. Hernandez spreca un altro colpo di testa mentre poco dopo Pinilla fa la sua apparizione in area palermitana. Al 19? punizione pericolosissima di Miccoli (alta) che si ripete al 32? (stavolta para Agazzi). Al 37′ il Palermo addirittura raddoppia con Donati di testa ma il guardalinee segnala un fuorigioco e il gol viene annullato. Al 43? il Cagliari agguanta il pari con Sau che raccoglie una respinta di Ujkani su una girata in area di Perico e insacca con un colpo di testa ravvicinato.