Calcio, “caso Antonio Conte”, della serie quando al peggio non c’è mai fine…

di Luca Rodo

Siamo molto sconcertati delle notizie riguardanti l’attuale allenatore della Juventus, Antonio Conte, i giocatori Bonucci e Pepe e tutti coloro che verranno e sono coinvolti nella vicenda delle omesse denunce o del cosiddetto calcioscommesse.

Francamente troviamo vergognoso (per non dire altro) sapere che anche negli alti livelli del nostro calcio, la piaga del calcio scommesse sia ben presente.

Troviamo che la vicenda sia oltraggiosa innanzitutto per le società che pagano profumatamente questi pseudo atleti (sicuramente la Juventus dopo la bufera di calciopoli, non aveva bisogno di quest’altra “pubblicità”), per i tifosi che vanno allo stadio o che pagano i diritti tv per vedere le partite, ma soprattutto per lo sport di per sè…

A questi presunti “signori”, qualora, ricordiamolo sempre, venga riconosciuta la loro piena colpevolezza, ci auguriamo che vengano comminate pesanti squalifiche e soprattutto che vengano colpiti nei loro “portafogli” con multe salate, dato che è proprio per il loro adorato dio denaro che si sono macchiati di questo grave illecito sportivo…

Prendano esempio dallo spirito olimpico dei nostri atleti, che pagati e acclamati molto meno degli idoli del calcio, sono contenti per il solo fatto di partecipare ad una olimpiade…

Forse la provocazione del premier Monti, non era poi così tanto cattiva, ma purtroppo il cinico business prevale spesso sul buonsenso (come si potrebbe fermare la terza industria del Paese?).

Invece di preoccuparci della qualità tecnica del nostro calcio, forse sarebbe opportuno in primis focalizzare l’attenzione sulla sua qualità etica…

Da delusi tifosi e sportivi diciamo… BASTA!!!