di Luca RodoIl Palermo batte il Catania con una netta affermazione per 3-1. Ancora una volta il mal di trasferta degli etnei è stato palesato da una sconfitta nel gioco e nel risultato.La squadra è apparsa svuotata, senza la carica agonistica necessaria per affrontare il derby (come ha ammesso Lodi a fine partita). Sicuramente questo è un passo indietro rispetto le precedenti apparizioni in trasferta, che seppur non supportate da vittorie, almeno nel gioco erano state soddisfacenti…Tornando al derby, il Palermo ha meritato la vittoria trascinato dal suo capitano, Miccoli che ha avuto il grande merito di sbloccare il risultato con un gran tiro al limite dell’area di rigore.Dal canto suo, in particolare la difesa etnea è sembrata imbambolata, in particolare Spolli non è sembrato in grande serata e soprattutto nel secondo gol ha permesso a Brienza di girare intorno l’area di rigore senza un minimo contrasto ed alla fine ha permesso al calciatore rosanero di fare l’assist per il suo compagno di squadra Ilicic che ha raddoppiato…Il terzo gol, sempre di Ilicic è sfociato grazie ad un contropiede che ha trovato la difesa etnea sguarnita.A nulla è valsa la gemma di Lodi (su punizione) che ha dato l’illusione a 20 minuti dalla fine, di una possibile rimonta…Neanche l’ingresso di Doukara al posto di uno spento Morimoto ha prodotto un impatto offensivo sperato: c’è la sensazione che mancando Bergessio, buona parte del potenziale offensivo della squadra vada a perdersi. Forse sarebbe opportuno nell’imminente sessione di mercato, cercare un attaccante di peso…Altri elementi negativi del derby sono le ammonizioni di Spolli e Gomez (entrambi diffidati) che salteranno la prossima partita che sarà contro il Milan.Dall’altra parte, il Palermo oltre ad un’affermazione di prestigio che mancava da tanto tempo, ottiene una vittoria che da ossigeno ad una classifica ancora deficitaria e soprattutto, ahimè, fa contento il nuovo a.d. rosanero Lo Monaco che durante la settimana si è distinto con dichiarazioni tutt’altro che rispettose nei confronti di chi fino a ieri gli ha dato onori e oneri… ma fa lo stesso… “ai posteri l’ardua sentenza”…
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